“Volevo una storia vera, di quelle che sporcano le mani di chi le vive e di chi le racconta. Volevo si parlasse di loro, degli adolescenti smarriti del nostro tempo, privi di muri portanti a cui appoggiarsi. Volevo trovare il coraggio di farlo con passione, senza perdere la speranza che siano gli adulti a doversi fermare, per decidere di crescere insieme a loro”, spiega l’autrice Francesca Romana Mormile parlando del suo romanzo Di quel che c’è, non manca niente, da venerdì 13 settembre in libreria.
Il libro – edito da Marlin per la collana “Il Portico”, dedicata ai narratori contemporanei – affronta il delicato tema dell’abuso di cannabinoidi nella Generazione Zeta, ma anche il complesso rapporto genitori-figli, strizzando l’occhio al cinema e alle sue infinite seduzioni.
La sinossi. Roma, qualche anno fa, estate e desolazione. Una donna denuncia l’allontanamento volontario del figlio adolescente. Lei è Maria Ludovica Carinari, Ludo per gli amici, sceneggiatrice, madre separata di quattro figli – John, Francesco, Lola e Miguel – e campionessa di riunioni di condominio tra le differenti personalità che la abitano. Lui è Miguel, adolescente allo sbando, ultimo di quattro, arrivato come un regalo estorto agli anni. Soli fino a un certo punto – lui e la sua ombra, lei e le sue voci di dentro – subiscono su fronti diversi la latitanza di un mondo adulto fatto di disattenzione e rimandi, fino a quando uno specialista, che dovrebbe occuparsi del disturbo oppositivo del ragazzo, si innamora di sua madre. Si potrebbe dire, arrivati fin qui, che vissero tutti felici e contenti, ma questa non è altro che una storia scritta dalla sceneggiatrice Ludo, un po’ per celia e un po’ per non morir. Le circostanze in casa della protagonista e voce narrante sono in realtà molto diverse, finché un’inattesa pandemia mette tutti ai domiciliari. Miguel un po’ di più. (n/b)
Il libro scritto da Marco Morricone e Valerio Cappelli, con la prefazione di Aldo Cazzullo, fissa un calendario di appuntamenti nazionali, partendo da Roma, città natale del Maestro: le letture sono a cura di Francesca e Valentina Morricone, nipoti del musicista
La leggendaria protagonista di Cabaret e New York, New York scriverà la sua storia “contro le bugie e le mezze verità” che circolano su di lei. Il volume uscirà nel 2026 con Grand Central Publishing
Questo il titolo del libro che la 22esima edizione del Festival dedica all’attore, ospite il 7 agosto a Casacalenda (CB) per presentarlo e incontrare il pubblico. A cura di Federico Pedroni e Federico Pommier Vincelli, il volume è pubblicato da Cosmo Iannone Editore
Nelle librerie un mémoire che ci conduce nel cuore del cinema del regista indipendente, tracciando anche i contorni delle sfide di una vita complessa e mai ordinaria