Francesca Comencini vince il Prix Palatine 2025

'Il tempo che ci vuole' di Francesca Comencini e 'Noi e loro' di Delphine e Muriel Coulin vincono il Prix Palatine 2025 assegnato da una giuria giovane di italiani e francesi


E’ un trio di registe a conquistare il Prix Palatine 2025, l’unico premio cinematografico assegnato da una giuria giovane binazionale tra Francia e Italia. Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini è stato votato Miglior film italiano 2025. Il racconto di formazione interpretato da Fabrizio Gifuni e Romana Maggiora Vergano ha commosso il giovane pubblico. Premiato anche Noi e loro di Delphine e Muriel Coulin (distributore I Wonder Pictures), toccante dramma familiare interpretato da Vincent Lindon, Sylvain Crepon e Benjamin Voisin, eletto Miglior film francese 2025.

Il tempo che ci vuole, distribuito in Francia da Pyramide Films con il titolo Prima la vita, ha profondamente colpito la giuria giovane. Presente a Parigi per accompagnare le proiezioni con la giuria degli studenti, Comencini ha dichiarato: “Questi incontri sono stati molto stimolanti per me: ne ho tratto una grande energia. Riparare la frattura generazionale e riuscire a comunicare con i giovani attraverso il cinema è oggi qualcosa di essenziale. E ora, la notizia del Prix Palatine conferma magnificamente questa sensazione e mi riempie di felicità”. Erano in concorso per il premio anche Parthenope di Paolo Sorrentino (Pathé) e Vermiglio di Maura Delpero (Paname Distribution).

Presentato in anteprima in dieci città italiane – da Roma a Torino, da Milano a Bari, da Bologna a Foggia – Noi e loro (titolo originale Jouer avec le feu) di Delphine e Muriel Coulin, ha suscitato emozioni forti e profonde riflessioni. “Conserviamo un ricordo meraviglioso degli scambi con gli studenti e siamo particolarmente toccate dal fatto che un film che difende la democrazia e i valori umanisti sia stato premiato dai giovani italiani”, hanno dichiarato le registe. Il film ha commosso e acceso dibattiti appassionati intorno al conflitto familiare tra un padre e i suoi due figli, sullo sfondo della violenza generata dagli estremismi politici. “Conosco meglio il mondo e la vita dal punto di vista teorico e intellettuale, perché ho più esperienza”, ha detto Vincent Lindon, già vincitore della Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia, rivolgendosi agli studenti del Prix Palatine. “Ma voi conoscete meglio il mondo di oggi in modo organico. E sarete voi a trovare le risposte alle domande che mi fate”.

In Italia erano in concorso anche Stella è innamorata di Sylvie Verheyde (distributore No.Mad Entertainment) e Diamant brut di Agathe Riedinger (distributore Academy Two), selezionato in collaborazione con il festival Rendez-vous organizzato dall’Institut Français Italia e Unifrance.

I due film premiati mettono al centro la figura paterna, incarnata magistralmente da Vincent Lindon e Fabrizio Gifuni,  come se i giovani di oggi sentissero il bisogno di nuove rappresentazioni del padre. Entrambe le opere affrontano temi centrali del nostro tempo: le dipendenze e la violenza degli estremismi politici. In filigrana, i film interrogano il modo in cui gli ideali – o la loro assenza – plasmano l’identità delle giovani generazioni, in un mondo in perdita di riferimenti.

Con una giuria di 2.000 studenti e più di 50 proiezioni organizzate tra Italia e Francia, l’edizione 2025 del Prix Palatine si è rivelata un grande successo. I giovani hanno potuto confrontarsi con i registi, votare i loro film preferiti e partecipare a un concorso di cortometraggi premiato con viaggi di scambio tra Roma e Parigi per studenti e insegnanti.

Il Prix Palatine propone una selezione di sei film – tre francesi, tre italiani – scelti secondo criteri precisi: opere recenti, diversità di generi e tematiche, priorità agli inediti e alle anteprime. Ogni film è accompagnato da un dossier pedagogico e da un incontro-dibattito con i registi.

La call per l’edizione 2026 è aperta ai distributori francesi in Italia e italiani in Francia.

Il Prix Palatine è sostenuto da Ministère de l’Europe et des Affaires étrangères, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ambasciata di Francia in Italia, Consolato Generale di Francia a Roma, Ambassade d’Italie en France, Consulat Général d’Italie à Paris, Consulat Général d’Italie à Lyon, Institut culturel italien, Rectorat de Paris, Institut Français Italia, Comites Parigi, Cineteca di Milano, Cinecittà, Unifrance.

 

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17 Giugno 2025

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