Framed: il corto in stop motion premiato a Bucarest

La fama dell'opera sta gradualmente crescendo grazia alla partecipazione a vari festival


In un mondo che qualcun altro ha modellato per noi, siamo davvero padroni del nostro destino? Fk è un omino di plastilina, di quelli usati nel cinema d’animazione per fare lm di intrattenimento infantile. Ma possiede un’anima profonda e un forte spirito critico. In una sala da interrogatori in un anonimo distretto di polizia, Fk si presenta affermando di essere stato strappato al suo mondo, torturato e umiliato.

Gli viene chiesto così di raccontare nel dettaglio le ingiustizie subite: La nascita, che Fk vive come un abbandono forzato dell’utero materno, per lui un grosso blocco di plastilina. La formazione, vale a dire l’innesto di un’ossatura di metallo e la plasmazione attraverso un bisturi. La maturità e il lavoro: Fk si ritrova in un ambiente a lui estraneo, un set cinematografico surreale, costretto a muoversi con pose che non gli appartengono. Nel distretto di polizia, Fk è venuto a cercare la fine di tutto ciò, la libertà di cui ogni essere vivente. Prodotto da Nicoletta Cataldo per Insolita Film assieme al co-producer Grey Ladder, al regista Marco Jemolo e all’Art Director Eleonora Diana, il cortometraggio Framed , premiato al Bucharest Short Film Festival come miglior corto in stop motion, racconta i limiti che la società moderna pone alla libertà individuale. Il protagonista si ribella alla sua condizione di omino di plastilina rivendicando la sua unicità, come in una versione moderna del pasoliniano Che cosa sono le nuvole?, episodio di Capriccio all’Italiana che vedeva della marionette interrogarsi sul senso della loro esistenza.

La strategia intrapresa nella realizzazione, si legge in una nota “è stata quella di coinvolgere entità e partner del territorio a sostegno della realizzazione del film. Altro passo vincente, sia come forma promozionale che come supporto alla produzione, è stata la campagna crowdfunding lanciata on-line a giugno 2016. Il viaggio proseguirà con la realizzazione di un documentario creativo che racconta la genesi, lo sviluppo, il lavoro, le persone, le difficoltà e i successi del film. Coinvolte nel progetto Torino Piemonte Film Commission, il Centro Sperimentale di Cinematografia – Sezione Animazione, l’Accademia Albertina di Belle Arti, Lacumbia Film, Ouvert e Dfrg.press”.

Il corto è stato in selezione ufficiale ai seguenti festival: Future Film Festival, Imaginaria – International Animation Film Festival, Giffoni Film Festival, Cartoon Club Rimini 2017 e poi all’Animation Block Party 2017 negli USA, al World Festival of Animated Film Animafest di Zagabria, al Valletta Film Festival di Malta e al FEST New Directors | New Films Festival in Portogallo. La crew ha inoltre partecipato all’edizione 2016 dei Graphic days che si tengono a Torino. Oltre ad esporre i set del film e a tenere un workshop dedicato alla stop motion, sono stati coinvolti 13 illustratori che hanno prestato la loro creatività al film realizzando delle Art work originali su stampe che sono state esposte durante l’evento.

Qui le immagini: https://www.facebook.com/pg/FramedAnimazione/photos/?tab=album&album_id=1160501114019528

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25 Gennaio 2018

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