FiloSophia agli Academy

John Travolta, Rob Marshall, Meg Ryan, Jo Champa, Christian De Sica. Sono solo alcuni degli amici e colleghi che, nel corso di una serata di gala al Samuel Goldwin Theater di Beverly Hills, il 4 maggio, celebreranno la vita e la carriera di Sophia Loren, personalmente o in video, attraverso interviste e clip.

L’evento, reso possibile da una collaborazione tra Cinecittà Luce e l’Academy of Motion and Pictures Arts and Sciences di Los Angeles, si concluderà con una conversazione sul palco con l’attrice premio Oscar condotta dall’amico ed estimatore Billy Crystal.

Presenti in video anche Roberto Benigni, che nel messaggio registrato a Roma definisce la collega “indescrivibile, come le cascate del Niagara”, e Lina Wertmuller con Giancarlo Giannini, che “la aspettano per girare altri 20 film insieme”.

Cinecittà Luce torna dunque a collaborare con l’Academy dopo i grandi omaggi a Federico Fellini, Bernardo Bertolucci, Roberto Rossellini e Dante Ferretti, per accendere i riflettori su una delle più ammirate protagoniste del cinema italiano.

Il primo Oscar vinto dall’attrice, nel 1961, fu per un ruolo da protagonista, per il film Due donne di Vittorio De Sica, che poi la diresse in un altro film candidato agli Academy Awards, Matrimonio all’italiana (1964) con Marcello Mastroianni, che reciterà al suo fianco anche in Ieri, Oggi e Domani, dello stesso anno, pellicola che vinse l’Oscar per il Miglior Film Straniero per l’Italia, e Una Giornata Particolare (1977), altra candidatura.

Abile interprete di ruoli drammatici, romantici e di commedia, Loren lavorò sia per Hollywood che per altre produzioni internazionali, realizzando memorabili interpretazioni insieme a molti attori di grande calibro, come Cary Grant (Un Marito Per Cinzia, 1958), Clark Gable (La Baia di Napoli, 1960), Charlton Heston (El Cid, 1961), Gregory Peck (Arabesque, 1966), Marlon Brando (La Contessa di Hong Kong, 1967, diretto da Charlie Chaplin), Peter O’Toole (L’Uomo Della Mancia, 1972), e Richard Burton (Il Viaggio, 1974).

Da ricordare poi le sue interpretazioni nei film di Lina Wertmuller, Sabato, Domenica e Lunedì (1990), di Robert Altman, Pret-à-porter (1994), sempre con Mastroianni, ed il musical di Rob Marshall, Nine (2009). Nel 1990 l’Academy la ha conferito un Oscar onorario, in riconoscimento del suo status di “autentico tesoro del cinema che, con la sua carriera, ricca di memorabili rappresentazioni, ha conferito permanente lustro alla nostra arte”.