Inaugurata a Roma all’Institut français Centre Saint-Louis con la proiezione di Psychobitch del danese Martin Lund, prenderà il via online dal 1° al 31 dicembre la IV edizione di ArteKino Festival, dal 2006 rassegna simbolo del canale franco-tedesco ARTE. Finanziato interamente dal Programma Europa Creativa-MEDIA e da sponsor privati, il festival presenterà gratuitamente (sulla piattaforma dedicata artekinofestival.com e su siti partner dell’iniziativa) una selezione di dieci film d’autore europei, di cui sette opere prime, disponibili in 10 lingue contemporaneamente in 45 paesi d’Europa. Film di registe e registi, a quote di genere bilanciate, per raccontare “l’incredibile diversità di un’Europa unita ma ricca di differenze e sfaccettature – ha dichiarato il direttore artistico Olivier Père – che resiste alla tentazione di chiudersi nelle proprie identità nazionali”.
Tra i film in concorso anche due italiani, i documentari Selfie di Agostino Ferrente e Normal di Adele Tulli, che tuttavia – per una questione di diritti – sarà l’unico film a non poter essere visualizzato nel nostro paese. Gli altri titoli in concorso sono il documentario francese Chanson Triste di Louise Narboni, l’on the road tedesco Messi and Maud di Marleen Jonkman, il teen drama Psychobitch, il socio-calcistico Ruth del portoghese Antonio Pinhão Botelho, il distopico danese Sons of Denmark di Ulaa Salim, il thriller Stitches di Miroslav Terzić, il documentario sulla Berlino alternativa Thirty di Simona Kostova e infine Thirst di Svetla Tsotsorkova, sulla magia dell’acqua e dei rabdomanti. In palio il premio del pubblico, assegnato al film più votato in Europa, e quello di una giuria young di ragazzi e ragazze selezionati dal festival.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis