Festa grande per il cinema italiano

CANNES. Sulla spiaggia dell’Hotel Majestic le note di un sassofonista in riva al mare, sullo sfondo una luna piena arancione, hanno accolto i numerosi invitati della Festa del cinema italiano, organizzata da Cinecittà Luce e Anica, che ha concluso la giornata cominciata all’Italian Pavilion con l’affollato e partecipato incontro sulle agevolazioni fiscali e il tax credit.
E’ stato il ministro dei Beni culturali Giancarlo Galan ad aprire la serata, dopo i saluti del presidente di Cinecittà Luce Roberto Cicutto, a nome anche dell’AD Luciano Sovena, e del presidente dell’Anica Riccardo Tozzi.

Il ministro ha voluto ricordare l’autorevole presenza del nostro cinema al Festival di Cannes, a cominciare dai due registi Nanni Moretti e Paolo Sorrentino in Concorso, il successo di Corpo celeste, esordio di Alice Rohrwacher alla Quinzaine, e non ultima la mattinata che ha visto il confronto di operatori italiani e stranieri sulle agevolazioni fiscali. Poi ha rivolto il suo augurio ai registi: “Sono scaramantico e non ho prenotato un volo o una stanza per la giornata finale della premiazione, ma dico che qui a Cannes ce la possiamo fare”. Al tavolo del ministro Galan sedevano il direttore della Mostra di Venezia Marco Muller, il direttore del Festival del film di Roma Piera Detassis, l’AD di Rai Cinema Paolo Del Brocco, il presidente e l’AD di Medusa Carlo Rossella e Giampaolo Letta.

Più di 400 gli invitati alla Festa, tra i quali: la regista Alice Rohrwacher con l’attrice Anita Caprioli e il cast di Corpo celeste, i registi Paolo Sorrentino e Pasquale Squitieri, l’attrice Claudia Cardinale, il direttore Dg-Cinema del MiBAC Nicola Borrelli, i produttori Nicola Giuliano e Francesca Cima, Gregorio Paonessa, Marta Donzelli, Andrea Occhipinti e Lionello Cerri. E poi Adriana Chiesa, Carlo Bernaschi, Sesto Cifola, Carlo Brancaleoni, Paolo Ferrari, Paolo Protti, Paola Corvino, la presidente e l’assessore alla Cultura della Regione Lazio Renata Polverini e Fabiana Santini, i rappresentanti del Marché du film.

Tante e qualificate le presenze straniere, tra cui: il presidente di Unifrance Antoine de Clermont-Tonnerre, la responsabile MEDIA nella Commissione europea Aviva Silver, il direttore cinema del CNC Olivier Wotling, il direttore del London Film Festival Sandra Hebron, il direttore di Film London Andrian Wootton, il direttore della programmazione della Film Society del Lincoln Center e direttore del New York Film Festival Richard Peña e il direttore dell’European Film Market del festival di Berlino Beki Probst.

Il catering è stato curato dallo chef Andrea Fusco del ristorante Giuda Ballerino di Roma (1 stella Michelin) con un buffet ricco di prodotti italiani doc: dalla porchetta d’Ariccia calda al salame di culatello di Zibello, al taleggio d’alpeggio, arricchito da ricette tipiche della migliore cucina regionale come il risotto alla milanese con punte d’asparagi o la parmigiana di zucchine e pesce spada. E a chiudere alcune dolcezze come la pastiera napoletana o la cassatina siciliana.

Un ringraziamento particolare va a Maccari Spumanti per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, Viticoltori Ponte con il Merlot Piave Doc 2099 Campe Dhei e Pinot Grigio Piave Doc 2010 Campe Dhei, Tenuta Ronci di Nepi, Prime Uve della Distilleria Bonaventura Maschio, Venturato Caffè e Cioccolato Amedei Tuscany.

Sulle note di Gloria Gaynor e dei Deep Purple si è svolto il dopocena ricco di musica fino a notte inoltrata con brani famosi e di successo. Ovviamente pista da ballo scatenata.