Federico Fellini durante la sua carriera artistica è stato al Festival di Cannes con 10 film. Debutta nel Concorso con Le notti di Cabiria (1957), premiato all’unanimità dalla giuria presieduta da Jean Cocteau per l’interpretazione di Giulietta Masina, oltre a una menzione speciale dell’Ocic (Organizzazione Cattolica Internazionale per il Cinema e l’audiovisivo). Fellini vince nel 1960 la Palma d’oro con La dolce vita, assegnatagli all’unanimità dalla giuria presieduta da Georges Simenon. Il regista ha partecipato 8 volte fuori concorso con: Boccaccio’70 (1962), 8 e ½ (1963), Tre passi nel delirio (1968), Roma (1972, vince il Gran premio della tecnica), Amarcord (1973), Prova d’orchestra (1979), La città delle donne (1980), Intervista (1987).
E proprio a questo film la giuria presieduta da Yves Montand assegnò un premio speciale, quello del quarantennale del Festival. Nel 1982 un suo disegno che raffigurava il transatlantico Rex di Amarcord è stato utilizzato per il manifesto del Festival.
Alla Mostra del cinema di Venezia Fellini ha vinto una sola volta il Leone d’Oro con Il bidone (1955) ed ha avuto il Leone d’Oro alla carriera nel 1985.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk