Con il suo carisma intramontabile e il ghigno da Cowboy, Brad Pitt si mette al volante di F1, il film che celebra la Formula 1 con le sequenze spettacolari del regista di Top Gun: Maverick, Joseph Kosinski. Realizzato con il supporto ufficiale della Formula 1 – Lewis Hamilton è tra i produttori – F1 è un viaggio visivamente travolgente che cattura l’essenza dello sport, pur seguendo una formula narrativa ben collaudata.
Brad Pitt interpreta Sonny Hayes, un ex pilota di Formula 1 che, dopo un grave incidente avvenuto 30 anni prima, ha lasciato le corse per una vita tra gare minori, gioco d’azzardo e turni come tassista a New York. Quando il suo vecchio amico Ruben (Javier Bardem), proprietario di una scuderia in difficoltà, lo richiama per salvare il team, Sonny accetta la sfida. Al suo fianco, il giovane e talentuoso Joshua Pearce (Damson Idris) e la brillante direttrice tecnica Kate McKenna (Kerry Condon). Insieme, affrontano circuiti leggendari, da Silverstone ad Abu Dhabi, per riportare la squadra al successo.
Brad Pitt, da sempre grande appassionato di motorsport, descrive il film come “l’esperienza di guida più viscerale mai apparsa in un film”. Parlando al global junket di F1 a Città del Messico, ha dichiarato: “Abbiamo potuto girare durante i weekend di gara, sui podi, durante l’inno nazionale. Avevamo il nostro garage. Abbiamo persino girato al pit wall durante le gare”. Come in Top Gun: Maverick, l’aspetto tecnico è ancora una volta cruciale per la riuscita di uno spettacolo che si propone di mettere lo spettatore al post di un pilota di F1. “Per raggiungere questo risultato ci sono volute venti telecamere per ogni ripresa, in modo che il film potesse essere visto in Imax, gli schermi più coinvolgenti al mondo”. È possibile una reunion con Tom Cruise dopo ‘Intervista col vampiro?’ : “Beh, se si tratta di stare a terra perché no – dichiara Brad Pitt -. Il fatto è che io non amo appendermi agli aerei come fa Cruise”.
Sonny è il classico veterano sicuro di sé, con un guardaroba di denim e occhiali da sole che richiama il fascino di Pitt in C’era una volta a Hollywood. Le sue strategie audaci e il suo approccio rilassato lo rendono una guida per il team, mentre la narrazione segue il suo percorso per riconquistare la pista e ispirare i compagni.
F1 è un prodotto su licenza che non nasconde il suo amore per la Formula 1. Girato su circuiti reali, il film è ricco di dettagli, dai marchi che decorano le auto alle grafiche in stile videogioco che introducono ogni gara. La regia di Kosinski, supportata dalla fotografia di Claudio Miranda e dal montaggio di Stephen Mirrione, crea sequenze di corsa mozzafiato, ma è soprattutto la colonna sonora di Hans Zimmer a trasmettere la tensione della pista.
F1 segue la struttura tipica dei film sportivi: un team sfavorito, un mentore esperto, un giovane talento e una serie di sfide che portano a un climax emozionante. La sceneggiatura di Ehren Kruger utilizza dialoghi semplici e momenti espositivi per spiegare le dinamiche delle corse, rendendo il film accessibile anche a chi non conosce lo sport. Sebbene la storia non introduca grandi sorprese, la regia di Kosinski e le performance del cast mantengono alto l’interesse. Per gli amanti della Formula 1, è un’occasione per vedere il loro sport preferito sul grande schermo, con tutta l’adrenalina dei circuiti reali. Per tutti gli altri, è un film sportivo solido e divertente, che corre veloce anche senza reinventare la pista.
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