Ezio Greggio

Gli ascolti di “Striscia la notizia” non vanno come vorrebbe e lui ci riprova con la fiction O la va o la spacca. Titolo propiziatorio per la nuova miniserie di Canale 5 (in onda per 4 puntate in prima serata dal 15 dicembre) con Ezio Greggio nei panni di Erminio Spampanati, factotum di una piccola televisione locale alla continua ricerca di scoop giornalistici.
La miniserie è scritta da Fausto Brizzi e Marco Martani, sceneggiatori di successi natalizi come Natale in India, Bodyguards e Merry Christmas e diretta da Francesco Massaro. O la va o la spacca è ambientata in un’ipotetica cittadina del Nord, chiamata Perozzo, nella realtà Cernusco sul Naviglio alle porte di Milano. C’è un solo supermercato e una sola edicola, tutti si conoscono e sono orgogliosi della loro emittente televisiva privata, Tele Perozzo, diretta dall’esuberante giornalista Erminio Spampanati.

Durante le 4 puntate Erminio vestirà gli insoliti panni di sindaco di Perozzo, s’innamorerà di una bellissima diva di Hollywood, affronterà personaggi squilibrati e pericolosi (Remo Girone) e funzionari senza scrupoli (Leo Gullotta), cercando sempre di trasformare la realtà in un reality show che faccia aumentare gli ascolti della sua televisione.

Da anchorman di “Striscia” a giornalista d’assalto in O la va o la spacca. Quali affinità ci sono tra Ezio Greggio e Erminio Spampanati?

Solo qualcuna. Il mio personaggio lavora in una piccola tv locale dopo essere stato licenziato da un grande network in seguito a uno scoop-bufala che noi a “Striscia” proprio non facciamo. Ma tanto per cambiare, parlerò di orrori televisivi.

Dopo il successo di Benedetti dal Signore con Enzo Iacchetti, ora diventa giornalista e porta in scena lo spettacolo della televisione.

Attraverso la figura di Spampanati volevamo raccontare la provincia italiana e la nostra televisione, senza puntare il dito contro un programma, ma contro un modo banale di fare tv in cui non c’è mai limite al peggio.

Una delle quattro puntate avrà come coprotagonista Anna Kanakis nei panni di una vedova nera.

Con Anna non lavoravamo insieme dai tempi di “Drive In”. Lei era praticamente una bambina, appena uscita dal concorso di Miss Italia. Ora il ruolo di dark lady le sta bene e ci siamo divertiti molto a farlo. L’episodio è una sorta di remake de La vedova nera di Teresa Russell dove però prende un po’ in giro il ruolo della dark lady che ha interpretato in Vento di ponente.

Ad affiancarla sul set anche suo figlio Gabriele. Com’è stato lavorare con lui?

Gabriele ha 10 anni. Mi chiedeva già da un po’ di debuttare. Per questa fiction ha insistito molto. Mi ha detto che voleva far ridere a tutti i costi. Se deciderà veramente di fare questo mestiere con O la va o la spacca ha fatto proprio un bel debutto.

Quando la rivedremo sul grande schermo?
Sto per firmare proprio la prossima settimana per un film diretto da Carlo Vanzina e poi c’è in cantiere Yuppies 20 anni dopo da un’idea di Massimo Boldi. Ne stiamo parlando con De Laurentiis che invito pubblicamente a non fare solo film horror e natalizi.