Giovedì 8 settembre alle ore 10.30 presso lo Spazio FEdS, durante la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, sarà consegnato a Edgar Reitz il Premio Speciale per il 75° della Fondazione Ente dello Spettacolo insieme a Giornate degli Autori.
“L’opera di Edgar Reitz – si legge nella motivazione – costituisce la preziosa testimonianza di un intellettuale che ha saputo conciliare il Mito e la Storia all’altezza di un rapsodico racconto corale reinventando il linguaggio filmico, attraverso uno sguardo poetico e civile, epico e lirico, capace di incrociare la complessità della realtà sociale con un’appassionata cronaca familiare. Con questo premio speciale e unico vogliamo omaggiare il magistero di questo grande autore del cinema europeo e allo stesso tempo celebrare la nostra storia”.
“Questo premio unico e speciale – dichiara Mons. Davide Milani, Presidente della FEdS – segna la nostra proficua collaborazione con Giornate degli Autori, una realtà sempre preziosa per la capacità di offrire libero spazio alle idee e alle espressioni degli autori di tutto il panorama cinematografico. È a partire da questo legame che, in occasione del nostro settantacinquesimo anniversario, abbiamo voluto dare vita a un percorso comune per celebrare l’opera e il magistero di un autore che continua a illuminare il nostro sguardo, interrogando la nostra anima”.
“Edgar Reitz torna a Venezia a 30 anni esatti dalla scoperta, da parte della Mostra, del suo memorabile Heimat 2 di cui in questa ricorrenza presenta alle Giornate le prime parti della versione appositamente restaurata – dichiara Giorgio Gosetti, Delegato Generale delle Giornate degli Autori -. Siamo specialmente grati all’Ente dello Spettacolo che ha voluto festeggiare la sua storia nel segno di un maestro assolutamente unico nella cinematografia europea e mondiale, dividendo con le Giornate un momento di altissimo valore morale e civile”.
L’Ente dello Spettacolo (la cui forma di “Fondazione” arrivò solo nel 2006, per adeguarsi al nuovo assetto amministrativo) fu ideata sul finire del 1946 per essere istituita nel marzo del 1947. La celebrazione di questo importante traguardo durerà fino alla fine dell’anno con numerose iniziative che saranno realizzate con il contributo della Direzione generale Cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura e grazie all’indispensabile presenza e collaborazione di tutte le Istituzioni che hanno sempre fatto parte della storia della Fondazione. Si parte con Giornate degli Autori con cui la Fondazione ha istituito questo riconoscimento speciale per celebrare il cinema con chi lo crea, lo sostiene, lo guarda, lo studia, lo diffonde, lo racconta, lo ama. FEdS e GdA lo fanno consegnando un premio a un grande maestro del cinema europeo, nella sede di uno dei più prestigiosi festival cinematografici mondiali.
E' possibile iscriversi per team di nazionalità italiana composti da registi alla loro opera prima o seconda, associati a produttori che abbiano realizzato almeno tre audiovisivi
"Il cinema italiano ne esce bene. E anche Netflix". Bilancio di fine Mostra per il direttore Alberto Barbera e il presidente Roberto Cicutto. Si registra un +6% di biglietti venduti rispetto al 2019. Tra i temi toccati anche il Leone del futuro ad Alice Diop, documentarista attiva da più di dieci anni
Abbiamo incontrato il regista Leone d’argento – Miglior Regia: “Non penso sia un film horror ma una storia d’amore, come non credo che L’Esorcista non sia un horror ma un film bergmaniano fatto a Hollywood”. Bones and All esce in Italia – e nel mondo – dal 23 novembre
A volte i veri protagonisti sono gli assenti, come il regista dissidente Jafar Panahi, imprigionato da ormai due mesi, a cui Luca Guadagnino e Laura Poitras dedicano i loro premi