‘Dreamin’ Wild’, un Casey Affleck musicale, tra sogni e rivincite

Una storia così incredibile che ci si crede solo perché è realmente accaduta. Dreamin’ Wild di Bill Pohlad, presentato fuori concorso a Venezia 79, ci porta a conoscenza dell’incredibile vicenda di Donnie Emerson e di suo fratello Joe, un duo musicale che dopo avere auto-prodotto un disco negli anni ’70, ha iniziato ad avere successo solo dopo 30 anni, quando i due erano ormai alla soglia dei 50 anni. Fondamentale per questa riscoperta è stato l’apporto di internet e delle chat, che ha messo in contatto centinaia e poi migliaia di appassionati della musica vintage.

Un film, insomma, che parla dichiaratamente di seconde chance, ma anche di talento e di fallimento. Qualcosa che tutte le persone che si avventurano in un percorso artistico devono prima o poi incontrare. E devono farlo anche se si chiamano Casey Affleck. L’attore premio Oscar nel film interpreta il protagonista Donnie, l’elemento più talentuoso della coppia che ha sacrificato la sua intera vita alla musica. “Ho avuto tanti fallimenti nella mia vita e mi sono rialzato. – dichiara l’attore – Sono stato in un film che doveva essere un successo e che non lo è stato. Nonostante il buon responso della critica, L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford è stato un vero flop e per anni ho pensato che sarei stato ricordato solo per avere recitato nel film di Brat Pitt con il peggior risultato di vendite”.

Casey Affleck, con la sua perfetta espressione da cane bastonato, veste efficacemente i panni di un uomo afflitto dal fallimento dei suoi “sogni selvaggi” e che, al riaffiorare di una nuova speranza, sente tornare tutto il dolore di trent’anni di insuccessi. Efficace nella struttura drammaturgica la presenza di un continuo parallelismo con la sua versione adolescente (interpretata da Noah Jupe), che ci permette di conoscere il suo travagliato background. Ma ciò che più emoziona in questo film è il conflitto portato dal rapporto con il fratello meno talentuoso Joe (interpretato da Jack Dylan Grazer e Walton Goggins) e con il padre (Beau Bridges), verso i quali prova un forte senso di colpa e di vergogna per tutti i propri fallimenti.

Dreamin’ Wild è un film musicale che vanta un cast di primo livello impreziosito anche dalla presenza di Zooey Deschanel nei panni della moglie di Donnie e che, nonostante ciò, non ha nelle sue canzoni un elemento particolarmente vincente. Il suo punto di forza, che regge tutta l’impalcatura, è la storia reale da cui è tratto. Il film, infatti, è stato girato nella vera fattoria della famiglia Emerson, che ha supportato l’intera produzione: “Don è voluto stare poco sul set per rispetto nei nostri confronti. – spiega Affleck – Bill ci ha suggerito di incontrarli, è stato un fattore che ha influenzato il modo in cui li abbiamo descritti. Sono stati generosi e ci hanno lasciato molta libertà”.

Senza risultare troppo pretenzioso o lacrimevole, Dreamin’ Wild è un film che toccherà senz’altro le corde emotive di molte persone. Chiunque abbia sperimentato un fallimento e, magari, sognato in un riscatto non potrà che restare incantato da questa realistica e, tempo stesso, straordinaria storia di rivincita.