Diritti gira in Amazzonia “Vanità delle vanità”

Giorgio Diritti con il progetto Vanità delle vanità , una produzione Arancia Film è tra i quattro vincitori del bando, promosso da MiBAC, Fondazione Centro sperimentale di cinematografia e Ancine, per lo sviluppo di progetti di lungometraggio destinati alla coproduzione Italia-Brasile.

“E’ un progetto che mi sta a cuore da tempo e che nasce da un mio lavoro documentaristico del 2001. Allora scoprii la gioia di vivere brasiliana e un rapporto più profondo con il senso della vita, in particolare in Amazzonia dove il film verrà realizzato. In quella terra noi uomini ipertecnologici riscopriamo la nostra radice emotiva e naturale più profonda”.

L’altro autore italiano vincitore del bando di concorso, questa volta esordiente, è Francesco Constabile con Cavalli marini, la cui storia unisce il tema del transessualismo a quello della famiglia.

Gli altri due progetti brasiliani premiati sono: Rossellini amou a pensao de dona bombom di Paulo Caldas, autore che ha diretto il fortunato Perfumado (1997). Il progetto si basa su un avvenimento realmente accaduto. Negli anni ’50 Rossellini legge il libro di un autore brasiliano, ‘La geografia della fame’, e e ne vuole fare un film . Rossellini arriva così in Brasile e rimane coinvolto nella vita culturale e politica del tempo.

La mamma è infine il quarto progetto dell’esordiente Carina Bini Fernandes che racconta la storia di due donne di età differenti, una brasiliana e un’italiana, le cui vite s’intrecciano.

Il comitato di selezione delle opere – composto da Elisabetta Bruscolini DG di CSC Production, il regista Valerio Mieli, André Sturm regista, distributore e presidente di Cinema do Brasil e Alberto Flaksman, Head of International Affairs dell’Ancine – ha valutato 29 progetti presentati.