David Lynch, all’asta 400 oggetti appartenuti al regista

David Lynch, morto il 16 gennaio all’età di 78 anni a causa di un arresto cardiorespiratorio, non smette di appassionare. È risultato evidente con l’asta organizzata da Julien’s Auctions all’hotel Peninsula a Los Angeles, che ha superato le più rosee aspettative degli organizzatori (anche Turner Classic Movies – Tmc) raggiungendo un incasso complessivo di 4 milioni e 250mila dollari. Centinaia di compratori hanno seguito l’asta online, mentre una trentina di curiosi e appassionati hanno osservato dal vivo come, dalle 10 del mattino fino alle 5 e mezza del pomeriggio, venivano battuti a ritmo inarrestabile 447 lotti tra cui libri, sedie, copioni, chitarre elettriche, teste di cervo, oggetti serviti sui set (treppiedi, riflettori, macchine fotografiche, telefoni, walkie talkie), poster e stampe, lampade, divani, tappeti, aspirapolvere, cappelli, scarpe, bastoni, occhiali da vista, grembiuli e persino calzini, oltre a caffettiere e tazze.

Una serie di 11 sceneggiature firmate dal leggendario regista David Lynch per un progetto mai realizzato intitolato Ronnie Rocket: The Absurd Mystery of the Strange Forces of Existence sono state vendute per 195.000 dollari in un’asta a Beverly Hills. Un copione di Strade perdute (1997), con una macchia di caffè sulla copertina e revisioni in diversi colori, ha raggiunto la stessa quota.

Una sedia da set di pelle rossa, con ricamato il nome del visionario creatore di Velluto Blu, Mulholland Drive e Twin Peaks, è stata battuta per 91.000 dollari; qualcuno si è aggiudicato una tazza da caffè ispirata alla ‘signora del ceppo’ per 9.000 dollari.

Tra gli oggetti più ricercati, anche i copioni di Twin Peaks: Fire Walk With Me aggiudicati per 78.000 dollari; di Mulholland Drive, per 104.000; una tenda di velluto rosso con tappeto a zigzag bianco e nero – serviti per la famosa scena del sogno nella celebre serie tv – ha raggiunto i 32.500 dollari.

“Una delle più grandi passioni di David era il caffè. Diceva che non voleva mai essere a più di 15 passi da una tazza di caffè nella sua casa, che era molto grande!” racconta Roy Parker, esperto di Hollywood e cultura pop per Julien’s Auctions. A parte la tazza ispirata all’inquietante personaggio di Twin Peaks, un compratore anonimo si è aggiudicato la sua Marzocco per 35.000 dollari.

“Tutto ciò che è in vendita proveniva direttamente da casa sua, qui a Los Angeles. Si tratta di oggetti personali che utilizzava quotidianamente o che considerava abbastanza importanti e speciali da conservarli per tutta la vita”, aggiunge Parker. Nella sala dell’Hotel Peninsula di Beverly Hills c’erano fan, registi, collezionisti e studenti di cinema. Il regista e produttore Peter Gould (Breaking Bad, Better Call Saul) è arrivato con l’intenzione di acquistare le sceneggiature incomplete, ma se ne è andato a mani vuote: “C’erano troppe cose incredibili, come il microfono del 1930 usato sul set di ‘Dune’. Ma le sceneggiature di ‘Ronnie Rocket’… ne avevo sentito parlare fin da bambino! Eppure le ha acquistate qualcun altro”, ha detto all’agenzia spagnola Efe.