Dal Piemonte 25 mln € per il cinema

Il sistema cinema piemontese al gran completo (Regione, Comune, Film Commission, Museo del Cinema) all’Hotel Marriott di Berlino dimostra un orgoglio sempre più palpabile. Alle tantissime produzioni attratte dalla regione (tra cui San Pietroburgo di Giuliano Montaldo, Zodiaco di Eros Puglielli, Hotel Meina di Carlo Lizzani, Sangue pazzo di Marco Tullio Giordana, Noi credevamo di Mario Martone, Signorina Effe di Wilma Labate) si aggiunge ora un fondo di investimento pubblico-privato di 25 mln di € per sostenere le produzioni, specie indipendenti, con budget compresi fra 2 e 8 mln €. “Si tratta della prima esperienza del genere in Italia – dice l’assessore alla Cultura della Regione Piemonte Gianni Oliva – e si avvale anche di capitali angloamericani”. Il fondo sarà erogato da due commissioni (una artistica e una tecnica) a patto che almeno il 25% del budget sia speso in Regione ed è una creatura nata anche dall’impegno dell’Assessore all’Innovazione, Andrea Vairati. Il Piemonte, che avrà da inizio marzo anche una sede romana, in Via Quattro Fontane, è fiero dei risultati definiti “eccezionali” della sua politica che ha appena acquisito un nuovo tassello con Nanni Moretti alla direzione dello storico festival di Torino. “Torino – dice Giuliano Montaldo – ha inventato la radio, la televisione, il cinema… la radio è andata via, la televisione è andata via, il cinema è andato via ma ora tornato e se a Roma c’è Telecittà, a Torino sta nascendo Cinecittà”.