Un cinema senza barriere per persone con disabilità sensoriali al centro del convegno organizzato all’Anica dall’Osservatorio AUDECON – Osservatorio su Inclusione e Accessibilità Audiovisiva.
Da quasi 10 anni, con la Legge Cinema del 2016 e con i successivi decreti attuativi, l’Italia riconosce infatti l’importanza e il valore sociale, culturale ed economico dell’accessibilità delle opere audiovisive inserendola per legge tra i criteri di accesso al tax credit. Eppure, dopo 10 anni dalla Legge Cinema, oltre la metà delle opere audiovisive italiane non è fruibile dai 9 milioni di persone con una disabilità sensoriale – uditiva o visiva.
Un tema – quello dell’inclusione – che non può più essere ignorato perché fortemente promosso anche dall’Unione Europea: dal 28 giugno 2025 entrerà finalmente in vigore l’European Accessibility Act che imporrà a tutte le aziende europee, incluse quelle dei Media e dell’Entertainment, di rendere accessibili i loro prodotti e servizi.
Al convegno sono intervenuti Francesco Fiorillo, Dirigente della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, e Maurizio Borgo, Garante Nazionale dei diritti delle persone con disabilità, la fondatrice di Audecon Vera Arma, Raffaele Cagnazzo (ENS – Ente Nazionale Sordi), Giuliano Frittelli (UICI – Unione italiana ciechi e ipovedenti), Valeria Cotura (FIADDA), Laura Raffaeli (Blindsight Project), e ancora rappresentanti dell’industria cinematografica e televisiva: Marzia Macchiarella (DEI Consultant e Access Coordinator), Mario Mazzetti (ANEC – Associazione nazionale esercenti cinematografici), Rocco Calandriello (CiAV – Cinema ad Alta Voce), Paola Conte (Picomedia), Barbara Bladier (Vision Distribution), Brando Taccini (Wildside), Dario Di Vito (Lotus Production) e Carlo Cafarella (MovieReading). L’evento era organizzato con la partnership di Artis-Project e il supporto di MovieReading e WIFTMI (Women in Film, Television & Media Italia).
Vera Arma, fondatrice Audecon, ha dichiarato: “Il 77,5% dei film in sala nel 2024 e nel primo semestre 2025 non erano accessibili alle persone con disabilità sensoriale. Abbiamo riscontrato che il 77,5% dei film italiani del 2024 e più o meno una cifra simile nel primo semestre 2025 non erano fruibili dalle persone con disabilità sensoriali nel momento dell’uscita in sala. Quindi solo poco più del 20% delle opere cinematografiche italiane sono accessibili per persone con disabilità sensoriali”.
“I dati sono stati raccolti comparando i titoli che sono pubblicizzati sui principali siti di informazione con quelli in possesso di Moviereading, l’applicazione che ad oggi consente effettivamente alle persone con disabilità sensoriale di andare al cinema con il proprio smartphone leggendo i sottotitoli o ascoltando le audiodescrizioni direttamente dal proprio dispositivo – prosegue Vera Arma – Ciò non significa che le produzioni non abbiano realizzato audiodescrizioni e sottotitoli ma che per errate interpretazioni della legge possono averlo fatto con modalità e tempistiche non corrette. Su questo credo che noi dobbiamo sviluppare assieme una riflessione perché tutte le parti di questa filiera possano effettivamente collaborare e che questi strumenti che vengono realizzati grazie al tax credit poi assolvano all’obbligo e all’esigenza ultima che è proprio quella degli spettatori”.
Francesco Fiorillo (Dirigente MIC, DGCA), afferma: “Il sistema dei controlli ha bisogno di essere implementato e migliorato, il quadro normativo è già chiaro e definito, l’ambiguità non esiste. Il dato è sicuramente preoccupante. È compito nostro e un auspicio garantire che quel 22,5% possa diventare il 100%”.
Maurizio Borgo (Autorità Garante Nazionale dei diritti delle persone con disabilità), aggiunge: “Quello che in Italia non manca sono sicuramente le norme. L’Italia è la culla del diritto e ha tantissime norme che si occupano del tema dell’accessibilità da parte delle persone con disabilità alla cultura. Quello che è più problematico è rendere effettive queste norme, cioè, rendere veramente effettivi i diritti delle persone con disabilità. Ecco perché si è sentita l’esigenza di creare un’Autorità Garante Nazionale che ha proprio questo compito”.
INCinema OUTSIDE è la rassegna di cinema senza barriere, in programma dal 3 al 6 luglio a Udine