In concomitanza con la 78ma edizione del Festival di Cannes, il sindaco David Lisnard e Thierry Frémaux, delegato generale del festival, hanno annunciato la creazione del Museo Internazionale del Cinema e del Festival di Cannes. Realizzato in collaborazione con la Cinémathèque française, il Centre national du cinéma et de l’image animée (Cnc), la Regione Sud e il Dipartimento delle Alpi Marittime, il museo sorgerà su una superficie di 14.000 m², di cui 5.500 dedicati alle esposizioni, con un investimento di 200 milioni di euro. Il concorso di architettura sarà lanciato nel 2026, con apertura prevista per il 2029.
Il museo, che completerà l’offerta della Cinémathèque française, celebrerà la storia del cinema e del Festival di Cannes attraverso tre mostre permanenti: “Vive le Cinéma!”, un viaggio immersivo tra generi e scuole cinematografiche con scenografie, costumi e dispositivi interattivi; “Il Festival di Cannes”, per rivivere i momenti iconici del festival e la sua prestigiosa Palma d’oro; e “La Galerie des Enfants”, uno spazio interattivo per i giovani dai 6 ai 12 anni, dedicato a sceneggiatura, suono, luce e animazione. Completeranno l’offerta una sala di proiezione da 100 posti, un auditorium da 650 posti per cine-concerti e conferenze, e 1.000 m² per mostre temporanee.
“Cannes, città mondiale del cinema, merita un museo che generi ricadute economiche, artistiche e turistiche tutto l’anno”, ha dichiarato Lisnard. Frémaux ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di essere il primo festival cinematografico con un museo dedicato”. Il progetto, in partnership con i grandi nomi dell’industria audiovisiva francese e internazionale, punta a distinguersi dai musei del cinema di Torino, Berlino, Londra, Amsterdam, New York e Los Angeles, valorizzando le collezioni cinematografiche francesi e la storia del festival.
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