Cannes 2025, tre film per l’Ucraina nel giorno d’apertura

Nel giorno della cerimonia di apertura del 78° Festival di Cannes, martedì 13 maggio, si terranno tre proiezioni dedicate all’Ucraina. Una giornata promossa dal Festival, dal comune di Cannes e dai partner dell’evento France Télévisions e Brut per ricordare l’impegno di artisti, autori e giornalisti nel raccontare la storia di questo conflitto nel cuore dell’Europa, che da tre anni colpisce il popolo ucraino e il mondo intero.

Questo programma è un modo per ricordare la capacità del Festival di Cannes di raccontare le sfide del mondo, che sono quelle del nostro futuro, attraverso il cinema. Unendo le forze, France Télévisions, Brut e il Festival di Cannes affermano “la loro volontà di dare voce a coloro che testimoniano la realtà contemporanea e si battono per la verità”. La speciale “giornata dell’Ucraina” si terrà al Palais des Festivals, nelle sale Bazin e Buñuel, e riunirà tre opere che ripercorrono gli eventi e le figure chiave del conflitto.

I film in programma sono Zelenskyj di Yves Jeuland, Lisa Vapné e Ariane Chemin (Francia 2025, 2h15), dedicato alla vita del leader ucraino, con un focus sulla sua infanzia e sulla sua carriera artistica; Notre Guerre, a film by Bernard-Henri Lévy, regia di Bernard-Henri Lévy e Marc Roussel (2025, Francia-Ucraina, 1h18), che racconta il fronte di Pokrovsk e Soumy nell’Ucraina orientale, e 2000 Meters to Andriivka del regista premio Oscar per 20 giorni a Mariupol Mstyslav Chernov (Ukraine-USA, 2025, 1h51), che offre uno sguardo immersivo e straziante sulla missione di un plotone ucraino.