Calopresti: “Nanni realizza un piccolo sogno”

A Capri per ritirare un premio speciale (il “Capri Peace Award by Fiuggi”) per il suo Volevo solo vivere, il regista Mimmo Calopresti, che diresse Nanni Moretti in La seconda volta nel 1995, commenta a caldo la notizia dell’incarico di direttore artistico del Torino Film Festival affidato al suo collega. “Nanni realizza un piccolo sogno. Da sempre è affascinato da Torino, un festival dove si fanno le cose serie, e dove le scelte non sono troppo dettate dal mercato. Ho conosciuto Moretti la prima volta proprio al Torino Film Festival, una manifestazione dove si riescono a incontrare i registi per strada, dove si riesce a conoscerli, a parlarci. Un festival che non è né glamour, né istituzionale”.

Ma cosa succederà ora che, per la seconda volta in poche settimane – dopo la prima edizione della Festa di Roma – un nuovo elemento interviene a scompaginare il panorama italiano delle kermesse cinematografiche? “La guerra tra i festival non esiste, è solo un’invenzione dei giornali. Ognuno ha la sua specificità – continua Calopresti – Capisco il disappunto di Gianni Rondolino, perché il festival l’ha creato lui, ma bisogna accettare le trasformazioni”.

Dopo la “notizia-bomba”, resta quindi l’attesa per la forma e il carattere che Moretti vorrà dare a una manifestazione storica e consolidata, ma che mai aveva avuto a dirigerla un regista di tale spicco internazionale. “Nanni farà come ha fatto con il cinema Sacher, lo farà diventare casa sua”, suggerisce Calopresti.