Buontempo: “CSC – Contest Students Cinema, fiore all’occhiello come occasione di networking”

La Presidente del Centro Sperimentale, con Steve Della Casa, Marcello Foti e Cristiana Massaro, all’Italian Pavilion di Cannes annuncia un’Agorà per ottobre 2025 e il CSC – Contest Students Cinema-International Festival per settembre 2026, confermando anche di aver “ottimi rapporti con Cinecittà”


CANNES – Il Centro Sperimentale di Cinematografia celebra i suoi 90 anni e, dopo metà anno dall’insediamento della presidente Gabriella Buontempo, lei stessa, insieme a Steve Della Casa – conservatore della Cineteca Nazionale, Marcello Foti – direttore generale, e Cristiana Massaro – membro del CDA, annuncia il CSC – Contest Students Cinema -International Festival: un nuovo appuntamento dedicato alle opere cinematografiche e audiovisive realizzate dagli studenti frequentanti le scuole di cinema più importanti del mondo. Il Festival nasce con l’obiettivo di valorizzare le visioni, le poetiche e le sperimentazioni dei giovani autori provenienti dalle accademie cinematografiche internazionali; il Festival rappresenterà dunque un’occasione unica di scambio culturale e artistico, offrendo agli studenti un palcoscenico di rilievo per confrontarsi, crescere e dare visibilità alle proprie opere e favorendo la costruzione di una rete globale tra le scuole di cinema e i futuri cineasti e professionisti dell’audiovisivo. In un momento storico in cui il linguaggio cinematografico è in continua trasformazione, il Centro Sperimentale di Cinematografia rinnova il proprio impegno nella formazione di eccellenza e nella promozione dei nuovi talenti, con uno sguardo sempre aperto all’innovazione e alla diversità delle prospettive.

La Presidente Buontempo, nell’appuntamento presso l’Italian Pavilion di Cannes 2025, parla di “un clima di apertura del Centro, sempre più fruibile, non solo per studenti e professionisti” per cui in questa ottica annuncia che “a ottobre ci sarà un’Agorà aperta, con tavoli tematici, soprattutto per riflettere sulla formazione e sull’immissione nel mondo del lavoro”, mentre, parlando del CSC – Contest Students Cinema -International Festival, racconta che si tratti di un vero e proprio “concorso, con le varie categorie, oltre che essere un momento anche per mostrare i corti dell’ultimo anno di corso; ci sarà una giuria composta da ex allievi di scuole di cinema internazionali e il Festival sarà un’occasione per dare rilievo ai mestiere tutti del cinema e un fiore all’occhiello come occasione di networking”. Buontempo, affermando che il MiC abbia accolto sin da subito con vicinanza la proposta del progetto, coglie l’occasione anche per “ringraziare la presidente Sbarigia, l’AD Cacciamani, perché ‘apertura’ del CSC significa anche aver ristabilito ottimi rapporti con Cinecittà”.

Un’affermazione che raccoglie Steve Della Casa, confermando: “stiamo lavorando molto bene con i nostri dirimpettai di Cinecittà”. Il Conservatore ricorda, poi, che il CSC sia “l’unica scuola di cinema internazionale che abbia annessa una cinetica: le cose interagiscono molto bene come vedete perché questi che state vedendo (sullo schermo che scorre alle spalle del parterre) sono tutti lavori di nostri allievi che nel corso degli anni hanno fatto una pagina importanti del nostro cinema; però, volevamo fare qualcosa che fosse davvero coerente con l’attività della Cineteca”.

Marcello Foti, nel rispondere alla domanda sottesa – “perché un Festival al CSC?” – risponde che lo scopo sia “consolidare una rete che già esiste a livello mondiale. Il cortometraggio non trova cittadinanza agevole, anche se tanti festival hanno consolidato la loro posizione ma il nostro compito è soprattutto valorizzare gli studenti delle scuole di cinema. Questo progetto vedrà la luce l’anno prossimo, perché è un Festival molto strutturato: bisogna mettere in piedi una macchina organizzativa rilevante e avere il tempo di istruire giurie, selezionatori, direttori artistici. Il Festival è un modo per far dialogare varie culture e capire come potrà svilupparsi il cinema nei prossimi anni. Confidiamo nella collaborazione di tante istituzioni: queste, sono iniziative che funzionano quando c’è collaborazione delle parti in causa”.

Ecco la parola all’avvocato Cristiana Massaro, membro del CdA del Centro Sperimentale, che invita a tener presente intanto “il primo appuntamento che merita attenzione, l’Agorà: una sorta di Stati Generali, parola adesso molto abusata ma che qui dà l’idea di accogliere gli operatori del settore e metterli a contatto con gli allievi. Saranno tanti i tavoli, di certo uno sull’Intelligenza Artificiale, dal punto di vista concreto, e un altro tavolo interessante sarà sui limiti delle nuove forme di censura, per lavorare per un dialogo per chi firmerà le opere domani”.

In sintesi, gli appuntamenti 2025/2026 del CSC sono:

Agorà, 13 ottobre 2025

Custodi di sogni, a marzo 2026

CSC – Contest Students Cinema-International Festival, settembre 2026

 

 

 

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19 Maggio 2025

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