“Cinema Revolution torna dal 13 giugno al 20 settembre con film italiani ed europei a 3,50 euro. E cinque giorni prima dell’inizio e cinque giorni dopo c’è Cinema in festa in cui tutti i film sono a 3,50 euro. Con questa iniziativa, nata durante la pandemia in cui le sale hanno vissuto un momento di difficoltà, abbiamo sfatato il mito di un’Italia che non va al cinema in estate. Ed è stato un successo, che mi auguro anche per quest’anno”. Così il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni. Sul red carpet della 70esima edizione dei Premi David di Donatello, il sottosegretario ha invitato il pubblico a vivere il cinema in sala e ha mandato i propri auguri a tutti i candidati e a Mario Martone, unico italiano in concorso al Festival di Cannes.
“Siamo qui oggi – chiarisce il Sottosegretario in una nota – perché vogliamo ricordare quanto sia importante vedere i film in sala e quanto la magia della sala sia unica. Ringrazio tutti coloro i quali hanno creduto nella scommessa di portare i film in sala d’estate e hanno lavorato sin dal 2019 all’iniziativa Cinema Revolution, che negli ultimi anni ha raggiunto risultati incredibili”.
“Non posso commentare dazi che ancora non ci sono, ma credo che quell’annuncio sia stato fatto perché qualcuno vuole rivedere, in primis le major, gli obblighi di investimento e programmazione. Non credo che agli americani converrebbe mettere i dazi, sono loro che incassano tanto in sala e che vengono anche qui a girare per le bellissime location che abbiamo, per le bravissime maestranze, il tax credit che è notevole, anche quest’anno avrà sempre il suo 40%”, ha dichiarato sul red carpet dei David commentando le tariffe sui film stranieri annunciate dal presidente Trump.
“Il tax credit è aperto da mesi – ha sottolineato il Sottosegretario – le domande internazionali già arrivate sono una cinquantina, e quelle nazionali 350 ed era aperto anche il tax credit dell’anno scorso”. I problemi che hanno incontrato le produzioni italiane sono legati “ai contributi automatici. Erano scritti in modo contorto e complesso. Li stiamo modificando e abbiamo assunto persone, che stiamo formando, per cercare di andare avanti con quelle pratiche”. Borgonzoni, rispondendo ai giornalisti, commenta anche la difesa delle sale, sostenuta dal presidente Mattarella nel suo discorso al Quirinale durante l’incontro con i candidati ai David. “Il vero problema riguarda le regioni e i cambi di destinazione d’uso. Io sono assolutamente contraria che le sale vengano trasformate in qualcos’altro. Sono presidi sociali e culturali, punti di aggregazione. Stiamo cercando di sostenerle a livello nazionale con i finanziamenti ma lo sta facendo anche qualche regione”.
Intervista a Tecla Insolia, Francesco Gheghi, Andrea Segre, Giuseppe Fiorello, Francesca Comencini, Francesco Costabile, Francesco Di Leva, Celeste Dalla Porta, Lunetta Savino, Valeria Golino, Samuele Carrino, Roberto Proia e Giorgia
Intervista a Lucia Borgonzoni (Sottosegretario alla Cultura), Manuela Cacciamani (AD Cinecittà) e Chiara Sbarigia (Presidente Cinecittà)
I momenti salienti dal tappeto rosso sul set di Roma antica
La regista di Vermiglio, pellicola antimilitarista e vincitrice del David per il miglior film, per la miglior sceneggiatura e molte altre categorie, tiene un incontro con i giornalisti il giorno dopo la premiazione. "Non esistono eroi di guerra - dice - chi fa la guerra diventa stupido"