BORDERLANDS–TERRE DI CONFINE

Si è conclusa a Bolzano la prima edizione del festival cinematografico Borderlands–Terre di confine (www.borderlands.it) con la premiazione dei film vincitori. Il primo premio di 4000 € è stato assegnato, dalla giuria della sezione Lungo e Mediometraggi, a Die Krokodile der Familie Wandaogo, della regista tedesca Britta Wandaogo. Il premio per la sezione Cortometraggi (1.500 €) è stato vinto invece da Gli ultracorpi della porta accanto di Fluid Video Crew, una “banda” di 4 videomaker italiani che da anni riscuotono un notevole successo nei festival internazionali, con documentari e cortometraggi in video. Tra le menzioni: Residence Roma di Fabio Caramaschi, Tv slum di Angelo Loy e Confini di Maurizio Fiume.
Tutte storie di disagio quelle premiate, a sottolineare come le terre di confine coincidano inevitabilmente con luoghi – nel senso più ampio del termine – “scomodi” o mai abbastanza considerati.
Per una strana coincidenza, lo straordinario film di Caramaschi veniva proiettato a Bolzano nella sala dell’Eurac, dove si è svolta la 2 giorni del festival, e contemporaneamente per la prima volta in televisione su Raitre dopo due anni di intensa frequentazione di festival (dove ha fatto incetta di premi). Il mediometraggio, realizzato in digitale nell’arco di 3 mesi, faceva infatti parte della serie televisiva “L’Elmo di Scipio” prodotta dalla Palomar e condotta da Enrico Deaglio.
Borderlands ha avuto un discreto successo di partecipazione per essere una prima edizione (100 film da tutto il mondo) e l’ideatore Ferruccio Cumer si è detto molto soddisfatto della qualità delle opere selezionate, per la maggior parte documentari. Cumer è anche presidente della scuola Zelig di Bolzano (www.zeligfilm.it), uno dei partner del festival, insieme all’assessorato alla Cultura italiana del luogo e al Cineforum Bolzano che lo promuove. Tra i giurati Andreas Perugini, Mauro Bonetto, Vincenzo Mancuso, giovane documentarista, e Johannes Hiroshi Nakajima, assistente di Alessandro Piva, entrambi provenienti dalla Zelig.
Tra qualche settimana sarà già disponibile su internet il bando della 2a edizione, che anche nel 2004 scandaglierà il cinema senza distinzioni di genere, durata o formati alla ricerca di storie che raccontino i confini come luoghi di “conflitto” sociale, politico, religioso, culturale e geografico.