Bertolucci e le borgate in uno spot elettorale

PESARO. All’interno della retrospettiva che la Mostra di Pesaro dedica a Bernardo Bertolucci, grande interesse ha suscitato La salute è malata, un cortometraggio del 1971 sotto forma d’inchiesta, usato come spot per la campagna elettorale del voto comunale di Roma nel giugno di quell’anno e proiettato all’epoca esclusivamente sui muri della Capitale allo scopo di portare lo spettacolo per le strade, rendendo al contempo un vero e proprio servizio alla società.

Le stesse borgate romane in cui era stato girato Accattone di Pier Paolo Pasolini diventano qui teatro d’azione del popolo minuto, lasciato agire liberamente, che si fa voce narrante, spesso anche senza l’intervento dell’intervistatore, dei propri disagi su temi quali la sicurezza sul lavoro, il sistema assistenziale inadeguato, la mancanza di asili nido pubblici, la condizione igienica imbarazzante delle periferie.

Si parte da una sezione romana del PCI per intraprendere un viaggio dentro Roma, portando per la prima volta nella storia una cinepresa in alcuni reparti dell’ospedale San Camillo tra le condizioni indecenti dei malati e le lamentele della povera gente. Un quadro ancora oggi di estremo impatto.