La Mostra del Cinema di Venezia potrebbe lasciare il Lido perché gli alberghi costano troppo. Lo ha annunciato il presidente della Biennale, Franco Bernabè, al termine di un Consiglio di Amministrazione: “Non vogliamo più subire lo strozzinaggio, il ricatto, degli alberghi del Lido, i cui costi sono diventati insostenibili per tutti”.
Così il CdA ha dato mandato all’unanimità al Direttore della Mostra, Moritz De Hadeln, su sua stessa richiesta, di “esplorare ogni possibilità di ricollocare la Mostra, mantenendola però a Venezia”.
A sostegno della decisione Bernabè ha citato una ricerca commissionata all’Università Bocconi di Milano, che ha intervistato circa 70 esponenti del cinema italiano: “dalla ricerca emerge che uno dei vincoli più forti della Mostra del Cinema è la localizzazione al Lido di Venezia per i problemi collegati agli alberghi, che in alcuni casi hanno quadruplicato i costi nel giro di 2/3 anni”.
“Sono cifre spaventose, insostenibili per tutti, comprese le case di produzione che hanno ridotto la loro permanenza in alcuni casi a soli 2 giorni contro i 4/5 giorni o l’intero periodo degli anni passati” ha continuato il presidente della Biennale.
Per trovare soluzioni alternative “Studieremo tutte le forme e i modi per non essere condizionati dall’esosità e dalla condizione di monopolio degli alberghi del Lido; è chiaro che bisogna fare degli investimenti e che non è un problema che si risolve domani ma bisogna cominciare a pensarci prima che la Mostra muoia per strangolamento”, ha aggiunto.
Tra le ipotesi possibili l’uso di una parte dell’Arsenale per il festival e di una nave per accogliere gli ospiti. Bernabè non esclude ripensamenti ma solo se gli albergatori si mostreranno pronti a collaborare.
Con ogni probabilità Venezia 2003 dovrà anche dire addio al PalaBnl che, ha detto Bernabè, “non verrà mantenuto per problemi di costi, oltre 500 mila euro, a meno che da qualche parte non si trovino soldi o sponsor”.
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