“Mi spiace che non ci sia nessun film italiano in gara, ma non penso che ci sia un complotto, una presa di posizione anti-italiana”. Marco Bellocchio, giurato italiano al 60° Festival di Cannes, commenta così l’esclusione del nostro cinema dal concorso in un’intervista rilasciata al ‘Corriere della sera’. “E’ vero che è un anno d’oro per il botteghino italiano ma non sono film da festival. La nostra cinematografia non mi sembra inseguire in questo momento modelli particolarmente originali. La speranza è che questa ripresa, questa maggior circolazione di capitali, aiuti a emergere nuovi talenti, magari più anticonformisti”. Bellocchio, che è stato a Cannes in competizione con L’ora di religione nel 2002 e l’anno scorso con Il regista di matrimoni in UCR, considera il lavoro del giurato quasi come una vacanza: “Una volta che mi vedeva nicchiare davanti a un simile invito, Comencini mi disse: vai, è sempre una bella esperienza”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk