Avati sul cinema italiano


“L’italia vive una crisi d’identità tipica di ogni Paese che è stato culturalmente colonizzato”. Parole di Pupi Avati, presidente di Cinecittà Holding, intervistato da Alain Elkann per “La Stampa”.
“E’ un paese in una situazione priva di grandi suggestioni, con una forte sudditanza per la cultura americana. – ha dichiarato il regista – Se questa è dominante, non possiamo metterci in competizione. Allora dobbiamo accontentarci e cercare di essere eroicamente alternativi alle mode. Non serve a nessuno che facciamo film all’americana con meno star system, meno tecnologie, meno budget. E’ una battaglia persa in partenza. Invece, quando riusciamo a raccontare l’individuo e abbiamo la capacità di emozionarci ed emozionare, allora, forse, qualcosa si ottiene”.

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10 Febbraio 2003

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