Dagli anni Sessanta de I basilischi ai Settanta di La casa dalle finestre che ridono per arrivare ai nostri giorni con Ferdinando e Carolina e I cavalieri che fecero l’impresa, Con la carrellata di immagini dei film di Lina Wertmüller e Pupi Avati scorre la storia del cinema italiano.
A proporla la Scuola Nazionale di Cinema che, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2003, ha conferito ai due registi il diploma honoris causa.
“Un premio dal duplice significato: è un riconoscimento ufficiale alla straordinaria versatilità artistica di entrambi e, al tempo stesso, un’indicazione agli allievi della scuola di due modelli a cui ispirarsi” ha spiegato la preside Caterina D’Amico.
Lei stessa ha ricordato “la dirompente vitalità” dell’autrice di Mimì metallurgico ferito nell’onore e Pasqualino Settebellezze (entrambi con l’attore feticcio Giancarlo Giannini). Con la sua “satira scintillante – ha continuato – Lina Wertmüller ha messo in scena il conflitto sociale e l’immigrazione interna. Con il suo stile tumultuoso e inconfondibile è riuscita nell’impresa di conquistare i mercati stranieri, soprattutto quello americano”.
Di Avati, neo presidente di Cinecittà Holding, D’Amico ha sottolineato “la sensibilità romantico emozionale che emerge in tutti i generi in cui si è espresso e il carattere da artigiano rinascimentale che segue tutti gli aspetti del film: dalla scrittura alla produzione”.
Entrambi i registi hanno dichiarato di apprezzare le parole del ministro Urbani a proposito della valorizzazione dei giovani talenti.
In particolare Avati, che i prossimi giorni presenterà alla stampa l’ultima fatica Il cuore altrove, ha detto: “Se è vero che è importante che i giovani trovino spazio nel cinema, lo è altrettanto garantire loro continuità. In questo paese l’opera prima non si nega a nessuno, ma la seconda e la terza sono le più difficili. Non pretendiamo che realizzino subito il capolavoro ma seguiamoli dopo il debutto”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk