Un collegamento ‘in diretta’ inedito ed esclusivo con la storia del più antico e affascinante appuntamento cinematografico del mondo, la Mostra del Cinema di Venezia.
E’ quello che offre Luce in the Sky TG24, la serie di 10 ‘pillole d’archivio’ realizzate dall’Archivio Luce, che Sky TG24 manda in onda dal 31 agosto, giorno di apertura ufficiale della Mostra, fino alla fine del Festival.
10 piccoli film, da un minuto o poco più, 10 perle d’archivio per raccontare momenti, personaggi, atmosfere della storia della kermesse dal 1948 al 1964. Dentro c’è tutto: la Venezia dei divi italiani e internazionali, dei maestri della regia, le premiazioni di film memorabili. Ma soprattutto la vita brulicante e divertente del Lido: le spiagge, le pose buffe e rilassate, la voglia del pubblico di far parte di un grande evento, in una parola la mitologia del cinema. Scene e momenti entrati nella memoria collettiva, e che l’Archivio Luce conserva nelle sue teche di incredibili immagini.
Una finestra per vedere la Mostra da una visuale inedita, una piccola festa per gli occhi e per gli amanti della settima arte, che accompagna la cronaca della Mostra del 2022, e ci fa vedere tutta la magia e la sorpresa di un evento il cui fascino non invecchia mai, e ci incanta da sempre.
E' possibile iscriversi per team di nazionalità italiana composti da registi alla loro opera prima o seconda, associati a produttori che abbiano realizzato almeno tre audiovisivi
"Il cinema italiano ne esce bene. E anche Netflix". Bilancio di fine Mostra per il direttore Alberto Barbera e il presidente Roberto Cicutto. Si registra un +6% di biglietti venduti rispetto al 2019. Tra i temi toccati anche il Leone del futuro ad Alice Diop, documentarista attiva da più di dieci anni
Abbiamo incontrato il regista Leone d’argento – Miglior Regia: “Non penso sia un film horror ma una storia d’amore, come non credo che L’Esorcista non sia un horror ma un film bergmaniano fatto a Hollywood”. Bones and All esce in Italia – e nel mondo – dal 23 novembre
A volte i veri protagonisti sono gli assenti, come il regista dissidente Jafar Panahi, imprigionato da ormai due mesi, a cui Luca Guadagnino e Laura Poitras dedicano i loro premi