April Come She Will (in giapponese Shigatsu ni Nareba Kanojo wa) di Tomokazu Yamada è un dramma romantico che esplora le complessità dell’amore in un’epoca di crescente disillusione verso le relazioni. Tratto dall’omonimo romanzo del 2016 di Genki Kawamura, il film arriva nelle sale italiane il 28, 29 e 30 aprile 2025, grazie a Adler Entertainment e Dynit, come parte dell’iniziativa I Love Japan, che porta in Italia produzioni live-action e anime offrendo agli spettatori un’immersione nella cultura nipponica.
Al centro della narrazione troviamo Shun Fujishiro (Takeru Satoh), uno psichiatra in procinto di sposare Yayoi Sakamoto (Masami Nagasawa), veterinaria in uno zoo. La loro relazione, apparentemente stabile, è segnata da una freddezza che tradisce il passaggio dall’ardore iniziale a una routine pacata. La vita di Shun viene sconvolta dall’arrivo di una lettera inaspettata da Haru Iyoda (Nana Mori), il suo primo amore del college, che scrive dal Salar de Uyuni in Bolivia, rievocando i giorni appassionati del loro passato. Quando Yayoi scompare improvvisamente, il presente e il passato di Shun si intrecciano, dando vita a un mistero che lo costringe a confrontarsi con se stesso.
Il film, sceneggiato da Kawamura insieme a Yuichiro Kido e Yamada, si basa su una struttura narrativa che alterna quattro linee temporali: il presente di Shun, la sua relazione con Yayoi, i ricordi di Haru e la lettera che collega passato e presente. Questa complessità temporale, unita a una regia attenta alle emozioni, crea un’esperienza cinematografica che invita alla riflessione.
Takeru Satoh offre un’interpretazione intensa e sfaccettata di Shun, un uomo intrappolato in un vuoto emotivo che si manifesta nei suoi silenzi e nei suoi sguardi. Masami Nagasawa, con la sua capacità di alternare vulnerabilità e mistero, rende Yayoi un personaggio enigmatico, il cui interrogativo sull’amore (“Come si fa a impedire che un amore finisca?”) risuona come il cuore pulsante del film. Nana Mori, nei panni di Haru, porta una freschezza nostalgica, anche se la differenza d’età con Satoh rende i flashback universitari meno convincenti, suscitando qualche critica per una dinamica che appare forzata.
Tomokazu Yamada, al suo debutto nel lungometraggio dopo una carriera in spot pubblicitari e video musicali, dimostra una certa sensibilità visiva. La fotografia di Imamura cattura scenari mozzafiato – dalla distesa salata di Uyuni alle strade di Tokyo – con un uso della luce che amplifica l’atmosfera malinconica.
April Come She Will si interroga sulla natura dell’amore in una società che, soprattutto in Giappone, sembra sempre più apatica verso le relazioni. La narrazione esplora il passaggio dall’idealizzazione dell’amore alla realtà di compromessi e delusioni, ponendo domande che risuonano con il pubblico globale: cosa colma il vuoto lasciato dalla perdita della passione? E come si può preservare un legame nel tempo?
Il sesto capitolo del franchise horror torna sul grande schermo il 15 maggio con un approccio ancora più ironico e irriverente
Il film arriverà nelle sale italiane il 23 maggio 2025
Il film diretto dal regista di Top Gun: Maverick Joseph Kosinski uscirà nelle sale italiane il 25 giugno. Nel cast anche il giovane Damson Idris e Javier Bardem
Diretto dalla regista francese Marie-Castille Mention-Schaar, il film con Oulaya Amamra uscirà al cinema il 29 maggio