Trovare forme di vicinanza al ruolo produttivo e distributivo del polo cinematografico più importante del Paese ed esso stesso, come la Rai, parte integrante della storia italiana. È la mission che Rai e Cinecittà, in occasione dell’incontro che si è svolto nel pomeriggio di oggi presso gli Studi di Cinecittà, si sono date nel prevedere un tavolo di lavoro volto a cercare insieme le possibili sinergie per valorizzare le attività delle due aziende nell’ottica del rilancio dell’industria audiovisiva italiana.
“La giornata di oggi – dice l’Amministratore Delegato Rai, Giampaolo Rossi – vuole ribadire il profondo legame Rai-Cinecittà: entrambe fabbriche dell’immaginario della nostra Nazione ed entrambe pilastri del nostro settore audiovisivo. Rai – prima industria culturale italiana, nonché palcoscenico di molti nomi provenienti da Cinecittà – si impegna a diffondere e promuovere sempre, attraverso la sua potenza comunicativa e creativa, le storie, i talenti e le iniziative di un ecosistema come questo, unico in Italia.”
“Per Cinecittà la collaborazione con Rai è strategica – afferma l’AD di Cinecittà, Manuela Cacciamani -. È molto importante che due delle più grandi aziende culturali del paese, centrali per il mondo dell’audiovisivo, decidano per la prima volta di unire i loro talenti, le loro straordinarie maestranze e la creatività per fare sistema e dare un impulso importante all’intero settore. Da decenni le donne e gli uomini che lavorano a Cinecittà e alla Rai hanno provato, e sono spesso riuscite, a realizzare sogni e a scrivere parti importanti della nostra storia. Sono convinta che, mettendo assieme le nostre forze, riusciremo ad avere risultati significativi, sinergie di comunicazione e distribuzione e a realizzare il sogno comune di crescere insieme”.
La grande costumista svela i segreti degli abiti realizzati per Sogno di una notte di mezza estate di Michael Hoffman e I fratelli Grimm e l’incantevole strega di Terry Gilliam, esposti nelle teche di via Tuscolana. L’intervista
La costumista Loredana Buscemi: “Un’impresa cosmica e allo stesso tempo divertentissima per il primo abito davvero importante della mia carriera". Il sodalizio con Alice Rohrwacher e con la Sartoria Farani. L’intervista
Accanto ai costumi, esposti nelle teche anche i favolosi monili firmati da Simone Picchio per Parthenope di Paolo Sorrentino e molti altri film di grandi registi. L’intervista
Gli abiti del film di Sorrentino firmati dal celebre costumista si possono ammirare nelle teche degli Studi di via Tuscolana: dal vestito-gioiello di Celeste Dalla Porta, al completo in lino irlandese di Gary Oldman, fino al jersey dorato di Luisa Ranieri. L'intervista