‘Anora’, in sala la love story firmata Sean Baker

Arriva in sala il 7 novembre con Universal Pictures Anora di Sean Baker, sorprendente vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes 2024 in barba a film come Megalopolis di Francis Ford Coppola, Parthenope di Paolo Sorrentino e Limonov – The Ballad di Kirill Serebrennikov, in corsa per lo stesso premio.

Il film è una commedia che promette risate a volontà, diretta da un regista che ha anche sceneggiato, co-prodotto e montato il lungometraggio: la storia di una spogliarellista di 23 anni che vive a Brighton Beach, un quartiere di lingua russa a Brooklyn.

Anora (Mikey Madison) è infatti una sex worker della zona, che si ritrova, da un giorno all’altro, un cliente giovanissimo e ricchissimo: Yvan (Mark Eidelstein), un ragazzo allegro, carino e totalmente ‘schizzato’ tra musica, coca ed alcool. Niente farebbe pensare che sia così ricco, ma quando la giovane escort entra nella sua casa su tre piani con piscina e palestra, scopre che è davvero ultramiliardario.

La loro relazione va avanti per un po’ di tempo come un rapporto commerciale, (Yvan offre ad Anora 15.000 dollari per una settimana di compagnia), ma poi il ragazzo si innamora di lei e la sposa a Las Vegas. Anora scopre quindi che Yvan è il figlio ultra-viziato di un oligarca russo, e quando i russi scoprono che lei è solo una specie di Cenerentola americana, cercheranno di mettere i bastoni tra le ruote ai due ragazzi.