Dall’11 al 18 settembre torna a Treviso il Sole Luna Doc Film Festival, 11a edizione: 28 i film internazionali in concorso, tra cui molte anteprime e alcuni dei migliori film selezionati dalle rassegne di Palermo e Milano (le altre città del festival). Tre le sezioni: Human rights, che tratterà tematiche inerenti i diritti fondamentali dell’uomo; My journey, racconti umani di migrazioni reali e interiori; Filming cinema, rassegna che racconta le vite per il cinema e l’umano nel dietro le quinte. La sezione fuori concorso Food for life è invece dedicata al cibo come fonte di vita, ma anche come espressione culturale ed esempio di sviluppo sostenibile e vedrà tre proiezioni anticipate da conversazioni con figure di spicco del mondo agroalimentare.
Il Festival, realizzato dall’associazione Sole Luna – Un ponte tra le culture, si terrà in due location nel cuore della città, messe a disposizione dall’amministrazione comunale di Treviso, Palazzo dei Trecento e Ca’ dei Ricchi, dove le proiezioni saranno ad ingresso libero. In accordo con il Comune di Treviso, si è voluto dare un significato profondo all’avvio di questa edizione, scegliendo come data di apertura l’11 settembre, a 15 anni dall’attentato alle Torri Gemelle, con un omaggio alla memoria delle vittime di ogni terrorismo.
Una giuria di richiedenti asilo valuterà alcuni documentari che hanno come tema storie di migrazione. La giuria è composta da sei ragazzi provenienti da Costa D’Avorio, Guinea Bissau, Gambia e Ghana, che hanno voluto chiamare la giuria “Africa” in omaggio alla loro terra di origine. Le loro storie saranno anche raccontate nel documentario Dove vanno le nuvole di Maurizio Ferrari, di cui sarà presentato un estratto.
Il tema del dramma del terremoto, con la sua distruzione materiale e immateriale, entra nel Festival con il film di Emiliano Dante, Habitat-Note personali, documentario che entra nell’intimità di vite spezzate da un evento drammatico. Previsto anche un workshop con il regista Andrea Segre: un gruppo di documentaristi emergenti sarà infatti impegnato a girare in città durante il Festival”.
La giuria composta da studenti e docenti dell’Istituto Turistico “Mazzotti”, del Liceo Scientifico “Da Vinci” e del Liceo Artistico di Treviso, assegnerà al miglior documentario della sezione My journey un premio offerto dal Lions club di Treviso.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis