Affari italiani all’American Film Market


Si conclude oggi la 23/a edizione dell’American Film Market, uno dei maggiori mercati audiovisivi del mondo. Un’edizione che, a dispetto delle cifre fornite dagli organizzatori, analoghe a quelle degli ultimi anni (7.000 iscritti e 400 film presentati), secondo vari osservatori è stata nei fatti di basso profilo. L’industria italiana ne esce, comunque, a testa alta.
Latitanti gli europei, timorosi di viaggiare e nel limbo della crisi di colossi come il gruppo Kirch e Studiocanal, prudenti gli asiatici, penalizzati gli americani dalla scarsa disponiblità di nuovi film, dovuta agli scioperi dello scorso anno e alla pesante revisione dei progetti delle major alla luce della situazione internazionale, gli italiani hanno saputo portare a casa contratti significativi, come quello con la giapponese Gaga per El Alamein di Enzo Monteleone, venduto da Intramovies anche in Benelux e Emirati Arabi. In Giappone arriva anche Io non ho paura di Gabriele Salvatores, venduto nel mondo dalla Capitol Films (Londra).
Sempre Intramovies, ha concluso accordi con l’Argentina per Un viaggio chiamato amore di Michele Placido e Il più bel giorno della mia vita di Cristina Comencini.
Rai Trade prosegue la penetrazione sul mercato audiovisivo russo grazie alla sua library d’autore (Fellini va a ruba) e porta nelle sale della Confederazione Pinocchio di Luigi Comencini (1975) e Il sole anche di notte di Paolo e Vittorio Taviani. Verso Oriente anche Il derviscio di Alberto Rondalli venduto alla Malesia.
La più soddisfatta è probabilmente Adriana Chiesa, che sigla la vendita per gli Stati Uniti di Ti voglio bene Eugenio di Francisco José Fernandez (premio del pubblico al Festival di Palm Springs 2002) e Luce dei miei occhi di Giuseppe Piccioni. Confermato anche il remake americano di Pane e tulipani. “L’interesse degli americani e di tutto il mondo verso il cinema eruopeo e di qualità – osserva Adriana Chiesa – è più che mai forte e l’Italia è al centro dell’attenzione. Questo è tanto più confortante quanto è drammatica la congiuntura economica internazionale. Ma la vera sorpresa, e speranza, di questo mercato sono la presenza e il dinamismo delle società dei paesi dell’America del Sud, la regione sinora più colpita dalla crisi economica globale. Per fortuna, osserviamo che è un mercato ancora ben vivo”.
Infine un vero e proprio caso è quello del film di Pupi Avati. Uno scroscio di applausi ha accolto Il cuore altrove proiettato nella sala Ocean di Santa Monica. Il successo riscosso tra i distributori stranieri è stato tale che si sono verificati i primi riscontri commerciali, preludio ad accordi di distribuzione sia in Europa che in Asia.
Confermati già gli accordi di distribuzione per il territorio australiano e messicano mentre è attesa una richiesta ufficiale da parte dei compratori nordamericani.

autore
26 Febbraio 2003

Articoli

Una delle illustrazioni del progetto
Articoli

Argento Reloaded by Luca Musk

L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia

Articoli

The Arch., quando gli architetti diventano oracoli

Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre

Articoli

Buon 2018 ai lettori di CinecittàNews

La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.

Articoli

Cattivissimo 3 sfiora i 15 milioni

E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk


Ultimi aggiornamenti