Un nuovo adattamento cinematografico di The Elephant Man, ispirato all’omonima opera teatrale di Bernard Pomerance, vedrà Adam Pearson nel ruolo di Joseph Merrick, l’uomo affetto da gravi deformità che ha commosso generazioni con la sua storia. Le riprese del film sono previste per la primavera del 2026, e l’attore, noto per il suo ruolo in A Different Man, ha recentemente confermato il suo coinvolgimento attraverso i social media, esprimendo entusiasmo e un profondo senso di responsabilità per il progetto.
La sceneggiatura, firmata da Moby Pomerance, figlio del drammaturgo, si basa sul diario del Dottor Frederick Treves, medico che seguì Merrick durante il suo soggiorno al London Hospital. Il film si concentrerà sugli anni trascorsi da Merrick nell’ospedale, raccontando la sua vita con un approccio intimo e umano, fedele allo spirito dell’opera teatrale del 1977. A differenza del celebre film di David Lynch del 1980, che non era legato allo spettacolo di Pomerance (tanto da scatenare una disputa legale per l’uso del titolo), questa nuova pellicola si propone di rimanere ancorata alla visione originale dell’autore, enfatizzando l’empatia e l’umanità della storia.
Per Adam Pearson, interpretare Merrick rappresenta un’esperienza personale e profondamente significativa. L’attore, che è anche un attivista per i diritti delle persone con disabilità, ha raccontato di aver avuto un rapporto complesso con la figura di Merrick. Da bambino, il nome di Merrick veniva usato in modo derisorio nei suoi confronti, ma con il tempo, grazie al suo lavoro in documentari e alla sua crescita personale, Pearson ha imparato ad apprezzare e rispettare la storia di quest’uomo. “Portare sul grande schermo la vera storia di Joseph Carey Merrick è un onore immenso, ma anche una grande responsabilità”, ha dichiarato, sottolineando il suo impegno nel rendere giustizia alla vita e all’eredità di Merrick.
Eve Pomerance, figlia del drammaturgo, ha condiviso riflessioni toccanti sul progetto, ricordando la visione del padre. Bernard Pomerance aveva sempre rifiutato l’uso di protesi nel suo spettacolo teatrale, convinto che il trucco potesse distogliere l’attenzione dalle emozioni crude della storia. L’obiettivo era quello di far immergere il pubblico nella vita di Merrick, favorendo un’empatia autentica. Secondo Eve, la partecipazione di Adam Pearson rende questa visione ancora più potente: battute iconiche come “Non sono un animale, sono un uomo” assumeranno un significato ancora più profondo grazie alla sua interpretazione. “Mio padre sarebbe stato entusiasta di vedere il suo sogno prendere vita in questo modo”, ha aggiunto.
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