A Roma torna ‘Villa Dolorosa’, rilettura di Cechov con cast under 30

Anomalìa Media e BeiRicordi Teatro presentano Villa Dolorsa di Rebekka Kricheldorf con la regia di Fabrizio Arcuri. Appuntamento il 23 e 24 maggio alle ore 18 e sabato 25 maggio alle ore 20 presso Carrozzerie n.o.t a Roma. Villa Dolorosa è una riscrittura libera e contemporanea di Tre sorelle di Anton Čechov, trasportata ai giorni nostri in una villa tedesca in decadenza, tra relazioni familiari tese, feste di compleanno ricorrenti e sogni che si sfaldano nel tempo. La regia è di Fabrizio Arcuri, regista tra i più influenti del teatro italiano contemporaneo, due volte vincitore del Premio Ubu.

In Villa Dolorosa, tra parenti in crisi, amici disillusi e brindisi forzati, si ride per non crollare del tutto. Ma sotto l’ironia tagliente si nasconde il disagio, il vuoto, il desiderio di un altrove che non arriva mai. Una commedia amara e drammatica, che attraversa il tempo con leggerezza crudele, in un continuo gioco di specchi tra passato e presente, tra il Čechov delle Tre sorelle e la penna affilata di Rebekka Kricheldorf.

Un ritratto lucido e graffiante delle nostre fragilità quotidiane. In scena per tre serate consecutive a Carrozzerie n.o.t, Villa Dolorosa è la nuova produzione teatrale firmata Anomalìa Media in collaborazione ATCL – Circuito Multidisciplinare del Lazio, in accordo con Arcadia & Ricono Ltd e con la concessione di Gustav Kiepenheuer Bühnenverlags GmbH. La traduzione italiana è di Alessandra Griffoni.

Lo spettacolo è interpretato da un gruppo di giovani attrici e attori provenienti dal mondo del teatro, del cinema e della serialità, tutte e tutti diplomati in recitazione alla Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté. Enrico Borello (La città proibita, Lovely Boy, Familia), Paola Buratto (Call My Agent – Italia, Black Bag), Georgia Lorusso (Radhe Shyam, Don Matteo, Creators: The Past), Dharma Mangia Woods (Quando, Blackout Love, Ricchi a tutti i costi), Maria Chiara Orti (C’è ancora domani, Catene), Andrea Palma (Le otto montagne, L’anno dell’uovo), Francesca Parisi (Catene, A muso duro – anche aiuto regista).