È stato attribuito alla scenografa Paola Comencini il premio “Campari Passion for Film” dell’81ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. La consegna avrà luogo venerdì 6 settembre in Sala Grande del Palazzo del Cinema, prima della proiezione Fuori Concorso di Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini, con Fabrizio Gifuni e Romana Maggiora Vergano, di cui Paola Comencini è l’autrice delle scenografie.
“Nel corso della sua lunga carriera di architetta, scenografa e costumista – afferma il direttore Alberto Barbera – Paola Comencini ha dimostrato di possedere una speciale sensibilità nel mettere in evidenza i tratti distintivi di epoche e personaggi, attraversando generi e linguaggi con grande rigore e al contempo inventiva. Un marcato spirito creativo che le consente di interpretare al meglio le storie da portare sullo schermo e valorizzare ogni singolo personaggio all’interno di ambienti e spazi aperti. Un gusto innato alimentato da una straordinaria professionalità l’hanno portata a lavorare con registi assai diversi tra loro per temperamento e stile, a cominciare dal padre Luigi”.
“Siamo molto orgogliosi di confermare il Premio creato da Campari insieme alla Direzione Artistica della Mostra – dichiara Alberto Ponchio, Senior Marketing Director Campari Group -. Mantenendo come filo conduttore tutto ciò che nasce dalla Passione, intesa come elemento di ispirazione per la creatività, il Premio è volto a valorizzare le figure che, accanto al regista, contribuiscono a rendere eccellente l’arte cinematografica. Quest’anno, con la scenografa italiana Paola Comencini, abbiamo premiato una figura professionale dalla spiccata sensibilità estetica e artistica, in grado di coniugare passione, lavoro artigianale, innovazione e capacità di guardare sempre al futuro”.
Il premio Campari Passion for Film, istituito sei anni fa alla 75ma Mostra, si propone di valorizzare lo straordinario contributo che le collaboratrici e i collaboratori più stretti delle registe e dei registi offrono al compimento del progetto artistico di ciascun film.
La filmografia di Paola Comencini è molto lunga e molto eclettica, come si vede dall’elenco qui di seguito. Questo bizzarro eclettismo corrisponde alla natura stessa del mestiere scelto ma anche al carattere della scenografa. Riceve il David di Donatello nel 2006 con il film Romanzo criminale diretto da Michele Placido e in seguito verrà chiamata per le due stagioni della serie omonima diretta da un quasi esordiente, bravissimo, Stefano Sollima. Nel 2022 cura le scenografie di C’è ancora domani di Paola Cortellesi con la quale s’instaura un bellissimo e profondo rapporto professionale e umano.
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