La sera di domenica 10 agosto 2025 la celebre costumista italiana Milena Canonero riceverà il Vision Award, presentato da Ticinomoda nell’ambito del 78° Locarno Film Festival. Per l’occasione l’artista introdurrà inoltre la sua più recente collaborazione con Francis Ford Coppola: il monumentale Megalopolis (2024).
Fin dal suo debutto in Arancia Meccanica (1971) di Stanley Kubrick, Milena Canonero ha realizzato alcuni tra i costumi più visionari della storia del cinema, dando forma all’immaginario collettivo attraverso tessuti colorati e tagli originalissimi che hanno saputo trasformare ogni personaggio in una presenza indelebile. Grazie ai suoi capolavori, Milena Canonero ha collezionato quattro Oscar ai migliori costumi – con Barry Lyndon (1975) di Stanley Kubrick, Momenti di gloria (1981) di Hugh Hudson, Marie Antoinette di Sofia Coppola e Grand Budapest Hotel di Wes Anderson –, nonché tre BAFTA, tre Guild Awards, l’Orso d’Oro alla Berlinale e numerosi altri riconoscimenti.
“Milena Canonero è un gigante del cinema e dell’arte contemporanea. – afferma Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival – Come un’artista rinascimentale, ha unito la profonda sapienza dell’artigianato alle possibilità del cinema, spalancando così spazi infiniti per l’immaginazione e l’espressione umana. Il lavoro svolto da Milena Canonero, a partire dai costumi di Arancia meccanica, è diventato parte integrante dell’orizzonte delle possibilità espressive dell’arte costumistica e non solo, rimodellando tutto il pensiero del cinema. L’impatto universale e duraturo della sua arte è la testimonianza di un genio inquieto e gioioso, profondamente italiano, ancorato alle sue tradizioni artistiche, che diventa patrimonio dell’umanità.”
Il Vision Award è reso possibile grazie al sostegno di Ticinomoda, che supporta le aziende di abbigliamento locali incentivando la produzione, rafforzando i legami tra i marchi, promuovendo la formazione di giovani professionisti e stilisti e favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro nella regione. Il premio intende omaggiare e valorizzare personalità che, con la loro creatività, hanno contribuito a rinnovare l’immaginario cinematografico. Nel corso degli anni il premio è stato assegnato a maestri degli effetti speciali, montatori, sound designer, compositori, musicisti e direttori della fotografia, con la volontà di omaggiare e raccontare l’arte cinematografica in tutte le sue forme.
Grandi protagonisti del cinema e della cultura internazionale decreteranno i vincitori del Pardo d’Oro e degli altri premi principali del Festival, in programma dal 6 al 16 agosto 2025
Il documentario indipendente Nella colonia penale è al Festival di Locarno nella Semaine de la Critique
In Concorso Donkey Days, opera seconda di Rosanne Pel e White Snail di Elsa Kremser e Levin Peter. Fuori concorso The Birthday Party di Miguel Ángel Jiménez con Willem Dafoe
In Cineasti del Presente troviamo Gioia mia di Margherita Spampinato, fuori concorso Il Vangelo di Giuda di Giulio Base