18:03 – Gipi: “Mi sento come se dovessi sfidare Tyson sul ring”

“Sapere di andare in concorso a Venezia è come se mi dicessero di salire stasera sul ring per andare a fare un pugni con Tyson”. Gian Alfonso Pacinotti, in arte Gipi, uno dei maggiori autori di fumetti italiani, commenta con humour e un po’ di incredulità la presenza della sua opera prima da regista, L’ultimo terrestre fra i tre titoli italiani in concorso alla prossima Mostra di Venezia. “Non me l’aspettavo assolutamente, è una bella soddisfazione” dice all’Ansa l’autore pisano, classe 1963. Nel suo primo film, prodotto da Rai Cinema e Fandango, porta sul grande schermo una graphic novel non sua, ma di Giacomo Monti, “Nessuno mi farà del male”, che si svolge durante l’ultima settimana prima dell’arrivo di una civiltà extraterrestre sulla Terra. Ma il solitario e disadattato Luca, che vive da solo in un anonimo condominio e lavora come cameriere, troverà proprio in quel frangente l’energia per cambiare la propria vita. “Gli alieni del film non sono invasori, ma sanno distinguere il Bene dal Male. La società umana che racconto è invece disillusa e senza più chiari i propri valori”.

Nel cast Gabriele Spinelli, Teco Celio e Roberto Herlitzka. “Spinelli, il protagonista, è un attore di un’umanità profondissima, in cui penso il pubblico potrà ritrovarsi molto”, dice ancora l’autore che gli ha affidato il ruolo di Luca Bertacci, uomo isolato e solitario, cresciuto dal padre nell’odio per le femmine e incapace di provare sentimenti.