17:39 – Associazioni cultura propongono tavolo con tre ministri

“Un tavolo di incontro che coinvolga il ministro dei Beni Culturali, ma anche quelli dello Sviluppo Economico e del Lavoro”. Il mondo della cultura e dello spettacolo torna a ribadire le urgenze di un settore “che l’aumento del Fus non ha risolto”, scrive l’Ansa. Nell’incontro organizzato a Roma da Abbracciamo la Cultura e Movem09 e sostenuto da più di 100 associazioni, si chiede una riforma del settore con “finanziamenti basati su una fiscalità certa negli anni, in modo da attuare una seria programmazione per il futuro”, come sottolinea Santo Della Volpe per Movem09.

“Non siamo contrari alle collaborazioni con privati, ma vigileremo su un patrimonio che non è in svendita – afferma Oriella Savolli di Abbracciamo la cultura – ma occorre che le imprese culturali vengano trattate al pari di tutte le altre”, con il coinvolgimento diretto di risorse e impegno del ministero dello Sviluppo Economico e del Lavoro.

“I soldi ci sono e sono tanti – assicura Umberto Croppi (FLI) e ricorda “i 100 milioni l’anno della cassa depositi e prestiti per le imprese in crisi. Il problema è che la cultura non viene intesa come azienda e così viene esclusa da ogni politica di intervento”.

Il Fus “manca ancora di 100 milioni per arrivare alla soglia del 2007”, insiste Vicenzo Vita (PD) mentre Rosario Trafiletti (Federconsumatori) denuncia la “vergogna di aver messo in contrapposizione cittadini e cultura con l’accise sulla benzina che poi arriva solo in minima parte al settore”.