17:27 – Crialese: “Non parlo di immigrazione”

“Non è un film sull’emigrazione, sui clandestini, sugli extracomunitari, tre parole che non voglio più usare per descrivere Terraferma“, dice all’Ansa Emanuele Crialese, uno dei tre italiani in concorso a Venezia 68. Dato da mesi per certo in gara, il regista è in vacanza sulle Dolomiti prima di affrontare il Lido. “La competizione è fondamentale, ma ancora di più è far vedere il film, questo è il mio rapporto con il mio mestiere e la Mostra di Venezia è il massimo, un grande onore”, aggiunge.

Crialese, al terzo film, torna a Venezia dopo aver vinto nel 2006 il Leone d’argento con Nuovomondo. Terraferma, una storia sospesa tra realtà e mito, “è l’incontro/scontro tra due donne che vogliono una vita migliore per loro stesse e per i loro figli. Una è isolana, l’altra africana, e poi c’è il mare, la saggezza della legge del mare che significa accoglienza, significa aiutare chi è in difficoltà senza guardare alla provenienza e poi i miei soliti eroi pescatori”.

Prodotto da Cattleya in collaborazione con Rai Cinema, distribuito da 01 dal 7 settembre, è interpretato da Filippo Pucillo, Donatella Finocchiaro, Mimmo Cuticchio, Giuseppe Fiorello, Timnit T.