Dino Risi (91 anni) ricorda Michelangelo Antonioni con ironia: “Era bravo, ma non l’ho mai amato, era un po’ palloso. Prendere come faceva lui un’attrice e non farla parlare non era una cosa tanto normale”. Raggiunto telefonicamente dall’Ansa, il regista prosegue:”Nella disgrazia è stato anche fortunato, si è spento subito dopo tutte le chiacchiere su Bergman. A me, che potrei andarmene da un momento all’altro, mi conviene a questo punto aspettare. Se morissi oggi i tg mi metterebbero dopo lo sport”. Per Risi, Antonioni era comunque “più fotografo che regista”. Infine, riguardo alla scena del Sorpasso in cui Vittorio Gassman dice “Bravo Antonioni, mi sono fatto una bella dormita con La notte” spiega: “Non si è offeso per quella battuta. Nella vita era totalmente diverso, simpatico. Con lui parlavamo spesso di donne”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk