“Il Festival d’arte cinematografica nazionale, finanziato dallo Stato, è solo quello di Venezia”. Massimo Cacciari, sindaco del capoluogo lagunare, illustra il risultato dell’incontro “cordiale e collaborativo” al quale ieri ha preso parte a Roma con il vicepresidente del Consiglio Francesco Rutelli e il sindaco Walter Veltroni, per definire i confini delle manifestazioni cinematografiche delle due città. “Si è ribadito con nettezza – ha detto Cacciari – che il festival di Roma non ha e non avrà soldi da parte dello Stato”, essendo in completo autofinanziamento. Il secondo punto focalizzato nel corso dell’incontro ha riguardato le date di svolgimento dei due avvenimenti; “preso atto che il festival di Roma non è spostabile in primavera”, perché troppo a ridosso di quello di Cannes, si è deciso di farlo slittare di una decina di giorni rispetto alla data in cui si è svolto quest’anno, fissando l’appuntamento per la fine del mese di ottobre. Alla riunione, inoltre, Cacciari ha detto che “è stato ribadita da tutti la diversità delle due manifestazioni”: quella di Roma, “anche per il luogo dove avviene ha caratteri nettamente nazional-popolari”, mentre Venezia dovrà sempre più caratterizzarsi come “Mostra d’arte in senso proprio”. “Certo che un po’ di sana competizione ci sarà – ha proseguito Cacciari -, però razionalizzata e ordinata”, tanto che si procederà anche ad alcune promozioni comuni, “cercando, per quanto possibile, di presentare settembre e ottobre come la stagione del grande cinema italiano”. L’incontro è stato anche occasione per affrontare la questione del nuovo Palazzo del cinema del Lido, che potrebbe essere realizzato sull’area dell’ex ospedale dell’isola, anche se non è stata esclusa la ricerca di soluzioni “più rapide, economiche e migliori”.
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E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk