16:55 – Il cinema del futuro? In rete

Pare che nel mondo virtuale di Second Life esista già anche la Croisette con avatar come Steven Spielberg e Woody Allen a disposizione degli internauti. È un dato di fatto di cui anche il Festival ha preso abbondantemente atto organizzando, nel giorno dell’inaugurazione, un incontro sul cinema e gli spettatori di domani che ha messo proprio il digitale e la rete al centro del dibattito. I videogames (vedi il sito di Lucas Arts), il downloading, i siti come youtube, myspace o machinima.com, dove è possibile caricare o scaricare o addirittura realizzare filmati, sono le nuove frontiere dell’audiovisivo. Molti le subiscono, sentendosi minacciati da fenomeni come il file sharing, ma non è un atteggiamento lungimirante, come ha dimostrato il direttore di “Screen International”, Michael Gubbins, che ha aperto l’incontro – proseguito con interventi di sociologi, studiosi, rappresentanti dell’industria – con un’analisi piuttosto interessante delle opportunità offerte da internet come canale distributivo di prodotti underground o fuori mercato. “La domanda non manca, ma il 50% dei navigatori non intende pagare nulla, mentre il 40% pagherebbe fino a 10 dollari”. Impressionanti le dimensioni del mercato soprattutto in Oriente: nel 2010 l’India sarà il principale mercato per la tv via cavo, a Hong Kong sul 95% dei telefonini già si scaricano filmati, la Cina viene immediatamente dopo gli Usa per la diffusione della banda larga lasciando indietro di anni luce i paesi europei e l’Italia in particolare.

Nel frattempo qui al Festival sono annunciate oltre 80 proiezioni in digitale che riguardano anche film della selezione ufficiale com il thriller Zodiac, Ocean’s Thirteen, il documentario di Michael Moore Sicko. Tra le sale attrezzate per la proiezione 2K c’è (ovviamente) anche la Lumière, la Sala Grande del Palais.