11:15 – L’Archivio della Corona a Bologna

Circa 2.500 tra documentari e film di animazione, 1.200 cinegiornali (le testate “Panorama Cinematografico” e “Cinemondo”) fanno parte del catalogo della Società Corona Cinematografica, impresa che dalla fine degli anni ’40 fino al 1997, anno in cui ha cessato l’attività, ha restituito la vita italiana attraverso percorsi geografici, turistici, artistici, storici, architettonici, di costume sociale con filmati di autori importanti quali Luciano Emmer, Giuseppe Ferrara, Lucio Fulci, Alberto Grifi. Questo patrimonio è ora a disposizione degli operatori culturali e commerciali che possono richiederlo alla Cineteca di Bologna, istituzione incaricata dagli aventi diritto dello sfruttamento del marchio Corona per la valorizzazione del materiale. Nel 2005, infatti, la Cineteca di Bologna ha intrapreso un  progetto per il recupero e la diffusione del fondo della Corona Cinematografica. Tra gli sviluppi futuri la creazione di un catalogo on line dove sarà possibile visionare i filmati in bassa risoluzione, mentre alla Corona sarà dedicata una sezione della prossima edizione del festival “Il Cinema Ritrovato” (Bologna, 30 giugno-7 luglio 2007).