10:43 – Barbagallo: bene film italiani ma gli esiti sono ancora modesti


“Il risultato complessivamente positivo della produzione nazionale di questa prima parte dell’anno è stato determinato da un numero esiguo di film, tutti dello stesso genere e molto simili fra loro. Se è giusto rallegrarci per questi grandi successi, bisogna tuttavia preoccuparsi per l’esito molto modesto, e in alcuni casi decisamente negativo, di tanti altri film”. Lo dice al ‘Giornale dello Spettacolo’ Angelo Barbagallo, neo presidente dei produttori Anica, che subentra nel ruolo a Riccardo Tozzi, eletto presidente dell’associazione.

Tra le cause, secondo Barbagallo, la progressiva scomparsa dei cinema tradizionali e il mancato ricambio di spettatori nel segmento del cinema d’autore.

“Sembrerebbe come se oggi il pubblico fosse sempre più diviso in due fasce contrapposte – continua il presidente – da una parte gli spettatori adulti che amano un cinema che fa riflettere e frequentano le sale tradizionali, dall’altro i giovanissimi che intendono il cinema come puro e semplice divertimento e che si recano esclusivamente nei multiplex. Dovremmo invece cercare di rimescolare questi due segmenti, con sale di città più competitive e attraenti e una maggiore attenzione alla programmazione di qualità anche nei multiplex” e poi bisogna porsi il problema del pubblico che difficilmente si muove da casa o non ha una sala a disposizione breve distanza.

Inoltre, secondo il presidente dei produttori, malgrado i film italiani siano visti complessivamente da un numero più consistente di spettatori rispetto al passato, l’industria nazionale è comunque più debole. “Tutto dipende dal fatto che mentre ieri i film si sfruttavano esclusivamente in sala e tutti pagavano, oggi, sala a parte, lo sfruttamento dei film non viene pagato affatto o comunque viene sottopagato. Il cinema è venduto alle televisioni a prezzi troppo bassi e viene massacrato dalla pirateria e da altre forme di sfruttamento che non versano il dovuto agli aventi diritto”. Da qui la necessità di un prelievo sull’intera filiera che utilizza il cinema, dalla sala a Internet, passando per la tv e l’home video: “mi sembrerebbe del tutto logico; del resto – conclude Barbagallo – è ciò che accade in Francia, dove si produce ogni anno il doppio dei film e le risorse a disposizione sono cinque volte superiori”.

autore
20 Maggio 2011

Articoli

Una delle illustrazioni del progetto
Articoli

Argento Reloaded by Luca Musk

L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia

Articoli

The Arch., quando gli architetti diventano oracoli

Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre

Articoli

Buon 2018 ai lettori di CinecittàNews

La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.

Articoli

Cattivissimo 3 sfiora i 15 milioni

E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk


Ultimi aggiornamenti