Il feretro del regista Michelangelo Antonioni è stato portato nella navata della basilica di San Giorgio a Ferrara, la città dove era nato il 29 settembre 1912. Nella piazzetta e all’interno della chiesa, dalle 9.30 hanno cominciato ad affluire amici, parenti, conoscenti e curiosi. Vicino alla bara di legno chiaro, la moglie Enrica Fico. Al termine della cerimonia, Antonioni sarà tumulato nel cimitero monumentale ferrarese. Tra i presenti anche Wim Wenders e Tonino Guerra, Accanto alla moglie Enrica Fico, la nipote Elisabetta, l’assistente degli ultimi due film, Andrea Boni, e il medico che lo ebbe in cura, il fisiatra Nino Basaglia, primario dell’ospedale San Giorgio di Ferrara. La cerimonia funebre, officiata da don Massimo Manservisi, direttore del quotidiano della Chiesa ferrarese “La Voce”, scelto sia per l’amicizia con la famiglia che per il suo spirito artistico (anche lui è un regista), si è aperta con un messaggio dell’arcivescovo di Ferrara-Comacchio, monsignor Rabitti: “Qui ebbe il battesimo di Cristo, quel tesoro che ora porta con sé al di là delle nuvole, come direbbe lui”. Poi ha citato una definizione data da Tonino Guerra dell’amico scomparso: ”Maestro e quasi mago della luce”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk